Qualità della vita a Pisa, i consiglieri comunali rispondono a Il Sole 24 Ore

La consueta indagine del “il Sole24ore” sulla qualità della vita nei capoluoghi di provincia, ha suscitato la reazione anche di alunni consiglieri comunali.

“Pisa – così ha esordito il consigliere Diego Petrucci,(noiadessopis@)  - è come la targa di La Spezia, Sempre Peggio. Occorre un nuovo Sindaco, una nuova giunta e un nuovo progetto politico. E prima che la città affondi del tutto”.

“Dati preoccupanti – così ha scritto la consigliera Elisabetta Zuccaro (M5S) - emergono sul fronte della sicurezza dove Pisa risulta 101esima per microcriminalità 103esima per  furti in appartamento, 96esima per rapine. I dati complessivi sulla qualità della vita sottolineano la perdita di ben 9 posizioni rispetto allo scorso anno. Negli indici del Sole 24Ore, Pisa è in cima alle classifiche per patrimonio immobiliare (17esima), ma in coda per il costo degli affitti (95esima). E nelle spese sociali è 90esima. Questi dati devono fare riflettere chi ci governa – ha concluso la Zuccaro - sulla necessità di dare una risposta ampia, di natura, ambientale, sociale ed economica alla gestione del territorio, combattendo la tendenza al degrado e alla progressiva perdita di qualità della vita. In questo quadro si devono inserire anche le politiche di sicurezza, che invece per ora si limitano, con scarsi risultati, a  restrizione dei diritti  e incremento di  forze di polizia”.

“Tra i dati che emergono da questa nuova indagine – ha poi aggiunto la consigliera Virginia Mancini, capogruppo del Pdl-Fi, nella foto  – emergono, in particolare, dati allarmanti soprattutto sulla sicurezza urbana. Dal centro storico, alla zona della Stazione fino, addirittura, al nostro litorale. Poco e male è stato fatto finora dalla giunta Filippeschi. Occorre subito cambiare strada”.

“Brutto segnale per Pisa – ha dichiarato il consigliere Giovanni Garzella (gruppo misto-pisa è..) - che la sua qualità della vita scenda e dalla terza città Toscana si trova a diventare quarta con Livorno che la supera  (Pisa 31esima scende di 9 posizioni mentre Livorno da 27esima sale di 13 posizioni arrivando alla 14esima  e supera Pisa che era 22esima). E’ chiaro che i fattori sono molteplici e non tutti attribuibili a chi Governa, ma il prossimo bilancio deve tener di conto anche di questo dato”.

“Stando agli indici messi a punto dal Sole 24 ore – ha sottolineato il consigliere Marco Ricci (unacittàincomune-prc) -  non c’è traccia della famosa eccellenza della nostra città. Su sei classifiche infatti, in un solo caso superiamo la ventesima posizione grazie al nostro incredibile patrimonio culturale, e in quella relativa all’ambiente sappiamo che il dato è falsato dall’errore sulla qualità dell’aria (Pisa risultava prima in Italia ma non è vero). Molto allarmante la posizione sul tema del lavoro e del reddito in cui, nonostante il contributo del settore pubblico nella nostra città sia molto rilevante, scivoliamo in 45 posizione”.

“Pisa provincia nella classifica del Sole 24 ore perde 9 posizioni rispetto al 2015 – ha così voluto evidenziare la capogruppo consiliare Si, Simonetta Ghezzani  -  passando dal 22° al 31° posto. Il dato è rilevante e merita di far scattare un campanello di allarme. Certamente occorrerà comparare le singole voci con quelle dell'anno precedente e vedere in quale area la provincia pisana abbia avuto maggiori criticità. La performance peggiore si conferma nell'area Giustizia Sicurezza Reati; ma ci sono altre voci che preoccupano: Pisa si colloca la 95° posto per costo dei canoni d'affitto e al 17° per consistenza del patrimonio immobiliare, mentre è solo al 52° posto per assegno pensionistico e al 58° posto per disoccupazione giovanile. Si vede un quadro di forti differenze sociali e di un grande peso della rendita, solo in parte bilanciata dalla ottima collocazione nella graduatoria dell'innovazione. Vorrei poi sottolineare con preoccupazione che Pisa si colloca al 90° per spesa sociale. Su questo dato chiederemo di fare chiarezza. 

“Le classifiche del “Sole 24 ore” – ha invece commentato Ferdinando De Negri, capogruppo consiliare del PD -  relative alla provincia di Pisa indicano diversi aspetti positivi: un netto miglioramento della voce relativa all’occupazione totale e un ottimo piazzamento in quelle della propensione a investire, delle startup innovative, dei brevetti, dei consumi di beni durevoli, del valore immobiliare pro-capite, della pagella ecologica, della cultura e del tempo libero. Per quanto riguarda la sicurezza, le statistiche del “Sole 24 ore” indicano che Pisa continua a condividere con altri capoluoghi di provincia del centro-nord, a forte vocazione turistica o addirittura con caratteristiche di città metropolitana (con università, centri di ricerca, ospedali di grandi dimensioni, ecc.), un numero di furti, borseggi e rapine per abitante superiore rispetto alla media italiana. In effetti si calcola che a fronte di 90 mila residenti siano 150 mila le persone che la vivono ogni giorno nella nostra città. Questi dati – ha concluso De Negri - rendono ragione del fatto che il Sindaco ha più volte sollecitato il Ministro dell’Interno affinché provveda ad aumentare l’organico delle forze dell’ordine presenti a Pisa, al fine di migliorare la sicurezza dei cittadini”.

Fonte: Consiglio comunale di Pisa - Ufficio Stampa

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