Traffico, Amato (AL): "Bus fermi ma busvie cancellate"

Miriam Amato, Alternativa Libera

Amato: “Condivido la protesta di lavoratori Ataf e utenti. Sono disponibili gli 800 mila euro previsti per le busvie sul 2017?”


“I dipendenti Ataf protestano per la gestione della viabilità e per il caos traffico che si verifica quotidianamente in città, in particolare all’altezza della stazione ferroviaria. Una situazione insostenibile per utenti e lavoratori, a causa di una mancanza di interventi dell’amministrazione”. E’ quanto afferma Miriam Amato, consigliera comunale di Alternativa Libera: “La gestione è stata in questi anni fallimentare”. Punta in particolare il dito “sulla cancellazione di ben 14 busvie”. “Il paradosso è che – sottolinea Amato – mentre il Comune cancellava le corsie riservate agli autobus, non ne sono realizzate di nuove: così i mezzi pubblici rimangono bloccati dagli ingorghi e dal traffico causato dai cantieri delle tramvie, che hanno cancellato anche alcune piste ciclabili”.
“Le ultime busvie realizzate risalirebbero al 2013-2014, cioè Via della Scala, Viale Europa, Via Sestese. Ma nel caos quotidiano della viabilità fiorentina, queste corsie vengono prese d’assalto dagli automobilisti: si tratta di un’anarchia totale, alla quale il Comune non sembra porre argine”.
Amato solleva poi il caso degli stanziamenti in bilancio: “Gli ultimi sembrano risalire ormai al Bilancio 2013. Nel 2017 sarebbero previsti interventi per 800 mila euro, in base a quanto indicato nel Piano Triennale approvato di recente dalla Giunta. Ma essendo trasferimenti da RFI, l’amministrazione aspetta forse un nuovo accordo sulla TAV?”. Poi la consigliera pone anche il problema della volontà politica sul trasporto pubblico: “Non è possibile che sia sempre ferma in commissione Ambiente-Trasporti una mia mozione che chiede la progettazione di nuove busvie – sottolinea Amato – a partire dai nodi più critici della città, come rotonda della stazione, area Careggi, Dalmazia, Strozzi, Porta al Prato”.
“E’ necessario – conclude Amato – che l’amministrazione intervenga celermente, mettendo in campo un piano efficace e autorevole per mettere fino a questo inferno quotidiano. Anche perché con l’inizio del nuovo anno la situazione potrebbe precipitare, vista la concomitanza di eventi alla Fortezza”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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