Ruba la cassa del bar vuota e viene arrestato: finisce male per un 36enne

Oltre a non trovare niente nella cassa del bar di Sovigliana, che aveva appena derubato, gli uomini del commissariato di Empoli lo hanno pure beccato e arrestato. È successo nella notte tra il 15 e il 16 dicembre, quando alcuni residenti di via Fratelli Bandiera hanno dato l'allarme per il malvivente che stava forzando la porta d'ingresso dello Zen Solarium Caffè.

Il ladro era scappato a bordo di una Fiat Panda: la volante, già in giro per controlli sul territorio, si è messa sulle tracce del mezzo. E l'ha raggiunto per poi inseguirlo fino ai pressi della chiesa di Santa Maria a Spicchio, dove il 36enne è stato fermato. Con sé aveva il cassetto del registratore di cassa del bar, con in più gli attrezzi dello scasso (tronchesi, piede di porco e tubo di ferro). Nella cassa però c'era solo una busta contenente fatture. I proprietari dell'esercizio commerciale, dopo aver subìto diversi furti, erano soliti non lasciare niente in cassa, con notevole. L'unico vero bottino è di 5 pacchetti di sigarette.

L'uomo è M.B., originario della Sicilia e domiciliato a Pontedera ma residente a Vinci, è persona nota alle forze dell'ordine. L'arresto è stato convalidato ed il giudice ha deciso per la custodia cautelare in carcere in attesa del processo, in programma il 17 gennaio.

Dal commissariato di piazza Gramsci si invita i cittadini a segnalare qualunque evento sospetto si possa verificare. Proseguono i controlli preventivi sul territorio per contrastare i fenomeni di microcriminalità, dallo spaccio alla prostituzione fino, come per questo caso, ai furti.

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