Mobilità sostenibile, il piano 'partecipato' a Montemurlo

A fine 2016 è partito il procedimento che porterà a breve a incontri con le categorie economiche, sociali, le associazioni e i cittadini per trovare soluzioni condivise per “muoversi meglio”


La giunta del Comune di Montemurlo ha approvato a fine 2016 l’avvio del procedimento che dovrà portare nei prossimi mesi alla stesura del piano urbano della mobilità sostenibile. Un documento molto importante, che avrà il compito di indagare e comprendere le criticità del traffico di persone e merci sul territorio e individuare le soluzioni più appropriate per avere una viabilità più scorrevole e per favorire una mobilità più ecologica.

Già dalle prossime settimane partiranno le prime azioni, che prevedono innanzitutto la misurazione dei flussi di traffico in varie zone della città nei momenti di punta, ad esempio in corrispondenza con l’entrata o l’uscita delle fabbriche o delle scuole. Inoltre, parallelamente il Comune promuoverà nelle tre frazioni- Montemurlo, Oste e Bagnolo- incontri con la cittadinanza per aprire un confronto sul tema della mobilità e raccogliere necessità, idee e suggerimenti. In analoghi riunioni saranno coinvolte anche le categorie economiche e sociali e le associazioni del territorio, che potranno portare sul tavolo del confronto il punto di vista del mondo del lavoro e della produzione.

« Per fortuna a Montemurlo non abbiamo grosse criticità di traffico - spiega l’assessore alla mobilità, Simone Calamai - ma il nostro obbiettivo è quello di migliorare la situazione, trovando delle soluzioni adeguate per favorire la mobilità di merci e persone e per incentivare la “mobilità dolce” di ciclisti e pedoni attraverso il potenziamento delle piste ciclo-pedonali. Un piano “partecipato” al quale tutti i cittadini potranno portare il loro contributo». Il piano della mobilità sostenibile, infatti, non riguarderà solo il traffico e le strade, ma prenderà in esame anche altri tipi di necessità: le infrastrutture a servizio della mobilità (parcheggi, aree di sosta), la sicurezza stradale, le piste ciclabili, i marciapiedi e l’abbattimento delle barriere architettoniche per garantire la mobilità ai disabili.

Temi sui quali tutti i cittadini potranno portare il loro contributo di idee e suggerimenti per rendere Montemurlo sempre più efficiente e a misura d’uomo:« Una volta completato il Piano della mobilità urbana questo documento dovrà affiancare le azioni previste nel Pac, il piano di azione comunale, che si occupa delle questioni più prettamente ambientali, come ad esempio le azioni da adottare per ridurre le pm10 in atmosfera », conclude l’assessore Calamai. Un capitolo a parte è il trasporto pubblico locale sul quale l’amministrazione comunale è legata all’esito della gara regionale. Nelle prossime settimane l’amministrazione comunale renderà note le date degli incontri pubblici attraverso i quali poter portare il proprio contributo.

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa

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