Santa Fina, parte il trasferimento a Campostaggia

L'ospedale di Campostaggia a Poggibonsi

Da lunedì 9 gennaio il trasferimento della Riabilitazione per cominciare i complessi lavori che riguardano l’immobile


Da lunedì 9 gennaio inizia il trasferimento del Centro di Riabilitazione del presidio Santa Fina verso gli spazi ricavati all’interno dell’ospedale di Campostaggia.

Parte così la lunga fase che vedrà i complessi lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale del Santa Fina a San Gimignano, per avere un Centro di Riabilitazione completamente rinnovato, la casa di riposo già presente ma ristrutturata, un poliambulatorio ampliato e più funzionale insieme alla sede distrettuale nel suo insieme rivista e migliorata anche rispetto all'accesso dei veicoli e al parcheggio.

Lavori lunghi e soprattutto complessi in quanto si svolgeranno per fasi avendo all'interno mantenute alcune delle attività tranne la Riabilitazione spostata strategicamente fino a fine lavori a Campostaggia, proprio per lasciare libero lo spazio necessario a gestire i lavori, man mano con lo spostamento delle attività all’interno, come concordato con l’Amministrazione comunale.

Ad eseguire la progettazione sarà il raggruppamento tra lo Studio dell’architetto Paolo Milani e lo Studio Associato dell’Ing. Massimiliano Larinni di Borgo San Lorenzo (FI), vincitori del bando internazionale di concorso di progettazione a cui avevano partecipato 77 studi da tutte le parti del mondo.

Il costo dell’intera opera ammonta a 13.578.000 euro, il cui finanziamento è stato ottenuto sommando i 3 milioni stanziati dal Comune di San Gimignano (proprietario del 13,9 % dell’immobile) con i 10.578.000 stanziati dalla ex Azienda Usl 7 di Siena (7 milioni di derivazione regionale e 3 stanziati qualche anno fa dalla Fondazione Mps ).

Fonte: Ufficio Stampa

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