Il finto maresciallo: "Suo figlio è in stato di fermo, servono soldi". Due truffe in pochi giorni

Si spacciano per marescialli ed avvocati portando via soldi ed oggetti in oro alle vittime: è accaduto ben due volte negli ultimi giorni in Valdera. Il modus operandi è quasi sempre lo stesso: un finto tutore delle forze dell'ordine da Pontedera chiama la vittima sostenendo che un parente (la figlia o il figlio) è rimasto coinvolta in un incidente ed era in stato di fermo, quindi la richiesta di denaro per riscattare l'auto. Poco dopo a casa della vittima si presenta un avvocato, tale Luca Brillante, che chiede di 'saldare' il conto, 2000 euro in un caso, 5000 nell'latro.

La truffa è riuscita prima ai danni di una 74enne, poi ai danni di una 80enne di Volterra, due giorni fa.

 

 

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