Il brutto episodio della sparatoria in centro a Castelfiorentino ci richiama tutti a assumersi le responsabilità in tema di sicurezza e legalità. Questo non deve però essere alibi e terreno per ingiustificate generalizzazioni perché non siamo all'anno zero.
Altri momenti difficili abbiamo attraversato e sempre siamo stai in grado di superarli grazie alla sinergia tra le istituzioni e le forze dell'ordine e anche grazie ad una comunità che mai ha smarrito la bussola e che ha contribuito sempre ad isolare e circoscrivere gli episodi di criminalità e così facendo ha impedito che la sfiducia e la rabbia divenissero il terreno fertile su cui invece attecchisce la malavita.
Oggi auspichiamo che dopo il ritrovamento dell'auto abbandonata si trovi e si arresti il responsabile dell'aggressione, si approfondiscano i motivi veri che hanno scatenato un così grave gesto e si prendano i provvedimenti necessari, perché solo questo potrà restituire tranquillità nella comunità di Castelfiorentino. Detto questo però penso anche che sia giunto il momento di fare il punto sul dimensionamento delle forze dell'ordine sul territorio.
Ho appreso con molto piacere del programma di potenziamento nel corso del 2017 del corpo dei vigili urbani della zona e penso che a questo debba seguire anche un potenziamento del personale sulla caserma dei carabinieri.
A breve avremo l'occasione della inaugurazione della nuova Caserma, oramai giunta a termine, e penso che avere una sede degna e ampia ci consenta oggi di puntare al suo rafforzamento in termini di organico in servizio, sulla falsa riga di quello che facemmo qualche anno fa con la sede della Guardia di Finanza.
Su questo concentrero' il mio impegno di parlamentare del territorio attivandomi, insieme al Sindaco, nei confronti del governo. So bene che questo territorio e' considerato ed è più sicuro di altri, ma io credo che si debba proprio e in primis difendere i nostri presidi migliori, dove l'accoglienza non è mai mancata, né e' mancata la fiducia nelle istituzioni. Altrimenti corriamo il rischio di perdere questi valori e le buone pratiche che abbiamo attuato.
La Senatrice Laura Cantini
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