Investita dal treno a Montelupo, confermato l'incidente

(foto gonews.it)

"Salvo colpi di scena, quello di ieri sera alla stazione di Montelupo al 99% è stato un incidente". Parole del capitano Giorgio Guerrini della compagnia dei carabinieri di Empoli, che così si è espresso all'indomani del terribile fatto di sangue che ha portato alla morte di Aliona Novalenco, 35enne di origini moldave senza fissa dimora.

"La donna era ubriaca ed è scivolata sotto al treno", prosegue Guerrini. L'ipotesi dell'omicidio, "salvo colpi di scena" come appunto precisato, non trova grandi riscontri da parte delle forze dell'ordine. Il 31enne che era presente con la donna è stato interrogato ma non è nel mirino dei carabinieri. Il lavoro dei militari prosegue con le testimonianze di chi era presente al binario 2, dove i treni passano, sostano e riprendono la loro corsa verso Firenze. Nel caso di ieri, il convoglio 11736 partito da Empoli alle 20.48, stava proseguendo a bassa velocità quando la donna è finita giù dalla banchina.

Per diverse ore hanno sentito i testimoni e visionato le immagini di alcune telecamere di sorveglianza. La donna e il suo compagno, un fiorentino di 31 anni soccorso in stato di shock, secondo quanto ricostruito, erano in evidente stato d'ebbrezza già all'ingresso in stazione, qualche minuto prima. La 35enne sarebbe stata vista cadere almeno due volte mentre si dirigeva verso la pensilina da dove poi è scivolata sui binari.

AGGIORNAMENTO ORE 13.15

La testimonianza chiave è stata data da un uomo pakistano, che era presente e ha visto con i propri occhi i fatti. I carabinieri della Compagnia di Empoli, con l'aiuto di un interprete, hanno chiesto di ricostruire la dinamica dell'incidente.

La ragazza, probabilmente a causa del suo stato di ubriachezza, è scivolata sul binario mentre il treno stava entrando in stazione ed era in frenata. Anche prima che arrivasse sul binario la donna era stata vista scivolare a terra in più di un'occasione all'interno della stazione ferroviaria.

 

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