Sanità, interviene il sindaco Buselli: "Il Pd locale non ha più potenzialità per incidere a livello regionale"

Il sindaco Buselli

"Il Partito Democratico di Volterra, da un lato apprezzando la riforma regionale che prevede l'accentramento totale delle funzioni lasciando scoperti i territori, dall'altro prendendo comunque atto degli evidenti esiti finali di questo (ossia disservizi, liste chiuse, tempi lunghi di attesa, spostamenti di sede, carenza di personale sanitario) appare ormai assolutamente incapace di leggere i processi in corso, oltre a non avere più alcuna potenzialità di incidere a livello regionale (vedi accorpamento zone distretto decise dalla giunta).

I Consiglieri regionali Mazzeo, Nardini e Pieroni (Pd) dissero ufficialmente che l'Ospedale "non solo non sarà in alcun modo penalizzato ma verrà ulteriormente rilanciato partendo dal mantenimento dell'attuale livello del servizio di emergenza-urgenza".

L'amministrazione si augura che questo avvenga in futuro, ma è stato solo dopo aver ventilato un eventuale esposto in Procura da parte del sindaco, che il Pronto Soccorso è rimasto tale questa estate e non declassato a "funzioni di pronto soccorso". A volte le barricate servono, come serve la proposta, che ha permesso a Volterra il riconoscimento con delibera regionale 800, l'arrivo della chirurgia vertebrale, l'automedica al Pronto Soccorso, l'investimento singolo maggiore in tutta l'area Vasta Nord - Ovest (dieci milioni di euro per la nuova Rems) per i prossimi anni, la realizzazione della struttura per la riabilitazione psichiatrica.

Interventi su cui (in ambito psichiatrico) il Comune di Volterra ha ricevuto i complimenti ufficiali dall'assessore regionale. Realizzazioni importanti, come altre proposte in essere (reperibilità pediatrica, guardia attiva anestesiologica, Pacu, copertura nottturna al Pronto Soccorso), che potrebbero essere raccolte e facilmente realizzate.

A proposito di lettura di processi in corso, bisognerebbe spiegare ai Consiglieri regionali di maggioranza, che verranno visti presto all'opera sulla bollente questione delle zone distretto, che il loro annunciato potenziamento "di alcune specialistiche, ad esempio portando qui la day-surgery e la week-surgery", potrebbe tradursi, in parole povere, in una chiusura il fine settimana di chirurgia e ortopedia, con la perdita degli interventi in urgenza. Su questo la città ed il territorio, come dimostrano anche la posizione di Cgil, Anpi, associazioni, sindaci, deve essere unita, senza sbavature, per difendere e rilanciare il ruolo sociosanitario di Volterra in un contesto più ampio".

Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa

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