'Horti Urbani in Castelfranco' tra ecosostenibilità e socializzazione: presentato il progetto

Sessanta orti ecosostenibili che funzionano con energie rinnovabili, un'area per far correre i cani, un Parco Fluviale dove poter pescare o semplicemente camminare: obiettivi importanti per il Comune di Castelfranco di Sotto, che ha presentato il progetto 'Horti Urbani in Castelfranco' alla Regione Toscana nell'ambito di 'Centomila orti in Toscana'. E proprio il Parco Fluviale è uno dei punti cruciali per l'amministrazione comunale, che vuole completarlo entro la fine della legislatura. L'area individuata costeggia l'Arno e si affaccia su via Guido Rossa, inoltre prevede il recupero e la valorizzazione di quasi 6mila metri quadri di terreno e anche l'ampliamento del parcheggio del PalaBagagli. Il finanziamento della Regione Toscana dovrebbe essere di 50mila euro, con 155mila euro invece dalle casse comunali: per sapere se il progetto verrà approvato bisognerà aspettare la graduatoria, pubblicata nel prossimo marzo.

'Horti Urbani' si inserisce dunque nell'ottica di un Parco Fluviale dell'Arno a Castelfranco di Sotto ed è diviso in due lotti da trenta orti ciascuno: se il finanziamento verrà approvato allora a inizio 2018 partiranno i lavori, che dovranno concludersi entro il mese di ottobre. Il progetto sarà totalmente a energia rinnovabile, come ha commentato l'assessore all'ambiente Federico Grossi: "L'illuminazione sarà garantita dall'impianto fotovoltaico delle vicine scuole medie, mentre l'irrigazione arriverà dal recupero delle acque meteoriche che confluiranno in una cisterna". Sarà presente una 'Piazza dell'Horto' che fungerà da punto di incontro, inoltre si potrà usufruire anche di una piccola area giochi e di WiFi gratuito. È prevista anche la piantumazione di piante di alberi da frutto poveri come il corbezzolo, il nespolo e il sorbo.

Non è finita qui perché il Comune ha pensato in grande. Verrà realizzata un'area di sgambatura per cani con agility dog e nascerà entro il 2017 nella Pineta Lungarno Via Pio La Torre; questa zona è frutto di un percorso partecipativo dell'amministrazione comunale coi cittadini e di una raccolta firme. Sarà riqualificato il percorso pedonale in testa d'argine, che sarà lungo 1,5 km, ovvero dalla rotatoria sul ponte fino a via Posarelli. In programma ci sono pure la messa in sicurezza dei pini, l'installazione di vari arredi urbani e pure la realizzazione di punti di ristoro e di sosta.

Se 'Horti Urbani in Castelfranco' otterrà il finanziamento, il Comune allora pubblicherà un bando per le associazioni per quanto concerne l'affidamento della gestione degli orti. Ci sarà priorità per chi includerà nei propri organi direttivi giovani sotto i trentacinque anni. Dopo l'affidamento della gestione, sarà tempo di un altro bando: stavolta il punto della questione sarà l'assegnazione dei singoli lotti degli orti, di una dimensione di circa 50 mq. Quasi un terzo degli orti sarà riservato ai giovani, alle giovani coppie e agli over 65.

Grande soddisfazione da parte del sindaco Gabriele Toti per la presentazione del progetto. "Ci sono almeno tre caratteristiche positive riguardo 'Horti Urbani'. Per prima cosa è importante la connotazione ecosostenibile, perché il tutto viene realizzato con energia rinnovabile. Inoltre si recupera il valore degli orti e della socializzazione, uno dei temi portanti delle linee di intervento dell'amministrazione. Inoltre si ritrova l'incontro intergenerazionale, la zona degli orti sarà punto di contatto tra giovani e meno giovani e questo può solo aiutare la comunità" ha spiegato Toti.

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