Lista per la Gente, il Comune risponde: "Non è in atto nessuna intimidazione"

Il municipio di Calcinaia

"Cari cittadini, ci rivolgiamo direttamente a voi innanzitutto per ringraziarvi per l’affetto e la solidarietà dimostrata dopo la scorsa seduta consiliare e anche perché a quanto pare i due rappresentanti della Lista per la Gente hanno grandi problemi nella comprensione di qualsiasi testo sia scritto in italiano (forse l’americano di Trump è più alla loro portata).

Innanzitutto i consiglieri Aldo Armellin e Daniele Ranfagni hanno avuto la premura di farvi sapere che preparano gli interventi da leggere in Consiglio, questo significa che tutte le falsità pronunciate durante la seduta e ribadite anche con il nuovo “scomposto” comunicato sono addirittura ponderate, cosa che aumenta ancora di più il nostro sconcerto.

Ma procediamo con ordine. Salutare gli americani che hanno creduto al cambiamento significa salutare gli elettori di Trump e il nuovo presidente. E’ un passaggio logico piuttosto facile da fare, per tutti, ma forse non per chi ha una ridotta capacità di ascolto tanto da non prestare mai attenzione proprio alle comunicazioni del Sindaco che in realtà sono sempre rivolte a voi cittadini. Voi siete la famosa “zoppa di Montenero” biasimata dalla Lista per la Gente, ma interlocutore principale dell’amministrazione che magari non guarda con passione al nuovo corso americano, ma si preoccupa delle iniziative e degli eventi che il nostro Comune organizza per la cittadinanza.

Purtroppo non possiamo dire altrettanto dei consiglieri Armellin e Ranfagni, sempre assenti “ingiustificati” alle iniziative organizzate dall’Amministrazione, anche ad esempio, a quella del 4 Novembre che commemora i caduti delle guerre e le Forze dell’Ordine. Strano per chi poi presenta, proprio in Consiglio, un Ordine del Giorno a sostegno dei poliziotti Luca Scatà e Christian Movio. Tutto questo la dice lunga sulle priorità della Lista per la Gente, lontana dalla nostra realtà territoriale e molto più vicina a quella “virtuale”.

E che ci sia una evidente distonia tra la sconfinata fantasia dei consiglieri Armellin e Ranfagni e la realtà dei fatti lo si capisce nuovamente da quanto afferma la Lista per la Gente in merito alla sentenza del TAR. Evidentemente la Lista per la Gente è molto più abituata a leggere post su Facebook che documenti e carte di carattere giurisdizionale. Anche per facilitare il lavoro dei due consiglieri, ci preme fare sapere a tutti i cittadini che per leggere le conclusioni di una sentenza è sufficiente riportare correttamente le conclusioni della sentenza che si trovano in fondo alla sentenza e che, come riportato nel precedente comunicato, sono esattamente queste: “…il ricorso deve essere accolto nei sensi e nei limiti sopra indicati. Sussistono tuttavia giusti motivi per compensare tra le parti le spese di giudizio, visti la particolarità e complessità della controversia in esame e il non univoco orientamento giurisprudenziale sulla questione dell’affidamento del privato in ordine alle nuove prescrizioni urbanistiche incidenti sui piani convenzionati scaduti attuati parzialmente”.

Si comprende che alla Lista per la Gente piace il grassetto, tanto che il consigliere Armellin ha letto e riportato solo le frasi in neretto scritte dalla controparte nel ricorso al TAR che non sono state fatte proprie dai giudici, altrimenti la sentenza sarebbe stata molto differente e non parlerebbe di “compensare tra le parti le spese di giudizio”.

Rassicuriamo i consiglieri della Lista per la Gente che non è in atto, e d’altronde mai lo è stato, nessun tentativo di intimidazione nei loro confronti. Facciamo presente invece ai nostri concittadini che il consigliere Armellin ha messo in dubbio nel suo intervento scritto e letto

in Consiglio (quindi addirittura “pensato”) l’onestà degli amministratori e tirato in ballo presunti, ma ovviamente non specificati, interessi personali (difficile del resto dimostrare che esistano cose IRREALI, frutto della fervida mente dei consiglieri della Lista per la Gente) cosa che non può passare inosservata e sotto silenzio. Provate a pensare che qualcuno metta in dubbio la vostra onestà, in un frangente della vita del nostro paese, magari durante un’assemblea pubblica, voi come reagireste? L’amministrazione non ha reagito in maniera violenta come asserisce Armellin, ma ha alzato la voce per far capire ai consiglieri della Lista per la Gente che con la loro fantasia non possono spingersi a tanto.

L’onestà, la lealtà e il rispetto per i cittadini si dimostrano governando al meglio delle possibilità il nostro territorio come cerca, ogni giorno, di fare l’amministrazione. C’è chi invece, come la Lista per la Gente, prova mistificare e strumentalizzare gli atti presentati in Consiglio dando prova di pensare più al consenso elettorale che al reale interesse della popolazione di Calcinaia e Fornacette. Un atteggiamento irresponsabile che l’amministrazione intende stigmatizzare con tutta la propria forza. E’ attraverso critiche costruttive, proposte e una tangibile PARTECIPAZIONE alla vita sociale, culturale e democratica del nostro paese che si possono raggiungere risultati che vanno a vantaggio di tutti i cittadini, non attraverso illazioni e castronerie degne della peggiore politica, quella che alimenta la cultura del sospetto e fa dubitare della propria attendibilità. La Lista per la Gente ha evidentemente fatto la sua scelta di campo".

Comune di Calcinaia

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