'Teatro e istituzioni manicomiali', una giornata di studi ad Arezzo

Nell’ambito del ciclo di incontri “Quando c’erano i matti. Viaggi nei territori della follia”, organizzato dal Dipartimento di Arezzo dell’Università di Siena, venerdì 10 febbraio si svolgerà una giornata di studi sul teatro e le istituzioni manicomiali.

L’iniziativa, curata dai docenti Carlo Orefice e Laura Occhini, si svolgerà nella sala dei Grandi del campus del Pionta (viale Cittadini) dalle ore 10.
“Per capire la ‘follia’ - dice il professor Carlo Orefice, docente di Educazione degli adulti presso il Dipartimento universitario di Arezzo - il teatro offre un punto di osservazione privilegiato. Questo infatti non solo è stato il luogo dell’interrogazione e della rappresentazione della malattia mentale nel corso dei secoli, ma ha avuto e ha una funzione terapeutica ed educativa per tutti quei soggetti che hanno vissuto esperienze di disagio mentale. Inoltre, nel mantenere viva la memoria di quanti passarono la loro esistenza all’interno dei manicomi, il teatro impone una riflessione su quegli stessi spazi cittadini che, dopo la legge 180, sono stati spesso abbandonati e che invece dovrebbero essere restituiti a un uso cittadino partecipativo e condiviso”.

"In questa giornata di studi si vuole quindi tracciare un percorso in grado di offrire spunti di riflessione educativa e di chiarificazione su tali rapporti – aggiunge Orefice - un percorso che, attraversando esperienze e contesti diversificati, evidenzia la funzione trasformativa del teatro e restituisce agli spazi manicomiali un ruolo centrale e innovativo all’interno delle città intese come 'luoghi di apprendimento'".

Il programma della giornata di studi è pubblicato nel sito del Dipartimento universitario di Arezzo www.dsfuci.unisi.it.

Fonte: Università di Siena - Ufficio Stampa

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