Sul futuro della Villa medicea dell'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino in seguito al trasferimento degli ospiti dell'ormai ex ospedale psichiatrico giudiziario, ci sono state negli ultimi giorni delle speculazioni indiscriminate. A darne notizia è proprio il sindaco Paolo Masetti che, sull'onda della campagna lanciata dalla presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini, smentisce categoricamente l'ipotesi di trasformare la struttura in un centro accoglienza per 250 migranti. +
Dopo aver reso noto, assieme all'amministrazione, il complicato percorso che restituirà ad attività civili il complesso di Montelupo, Masetti su Facebook ha spiegato anche le sue intenzioni per mettere a tacere le malelingue.
"Tanto per chiarire una volta per tutte:
- Tale idea (del centro di accoglienza per migranti, N.d.R.) non mi è mai passata per la testa e sarebbe un uso improprio esattamente come quello di una struttura carceraria. Sono fermamente contrario ad entrambe le ipotesi.
2. Mi batterò con tutti gli strumenti legittimi in mio possesso affinché l’Ambrogiana non venga riconvertita in carcere (né tanto meno in centro di accoglienza dei profughi) perché sono fermamente convinto della sua incompatibilità con l'importanza del complesso mediceo
3. Il regolamento urbanistico prevede da tempo per quell'area una destinazione d'uso per 'polo sanitario' (fin dal 1974!). Il soggetto preposto alla variazione di destinazione d'uso è il Comune che non ha alcuna intenzione di riconoscere in quell'area un uso a fini carcerari, né tanto meno che consenta l’accoglienza dei migranti
4. Credo che la struttura debba essere valorizzata, diventare un patrimonio per la città e un elemento che porti valore a Montelupo. Sono consapevole che una destinazione totalmente pubblica sarà difficilmente praticabile per cui auspico una partnership pubblico/privato che consenta ai montelupini e non solo di vivere la Villa come mai hanno potuto fare.
Non ci sono altri fini e altre idee se non l'intento di lavorare con impegno per restituire alla comunità un pezzo importante del nostro territorio".
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