Foibe, Altini (FI): "Continuiamo a raccontare la verità anche se scomoda"

OggI, venerdì 10 febbraio, l’amministrazione comunale di San Miniato ha commemorato con un Consiglio Comunale Aperto, alla presenza di alcune classi del Liceo Marconi e dell’Istituto Comprensivo Buonarroti, il “Giorno del Ricordo” in memoria di tutte le vittime della pulizia etnica perpetrata dai partigiani Titini dal 1943 al 1947 nelle terre Istriane, Dalmate e della Venezia Giulia e in ricordo delle migliaia di esuli Italiani costretti a lasciare quelle terre.

Questo periodo storico della nostra patria che per tanti anni è stato sottaciuto per opportunità politica è stato oggi ricordato e illustrato in modo estremamente preciso e puntuale dal Prof. Federico Ciavattone insegnante del Liceo Marconi di San Miniato che è riuscito, per il suo spessore culturale  e la sua capacità comunicativa, a catturare l’attenzione dei presenti accompagnata da un equilibrio di giudizio che oggi non è facile trovare in coloro che si occupano di storia.

Questa lezione di storia, oltre che un “ricordo”, è stata possibile grazie all’impegno del Presidente del Consiglio Comunale, Vittorio Gasparri e dei suoi collaboratori ( in primis Andrea De Blasio e Sonia Arfaioli) che con grande sensibilità ,responsabilità e dedizione hanno permesso che questo 10 Febbraio rimanesse impresso nella memoria degli studenti. Non dobbiamo dimenticare però che negli ultimi anni, almeno da quando il sottoscritto ricopre la carica di consigliere comunale di opposizione, questa commemorazione ha avuto una escalation qualitativa importante iniziata con Marzia Bellini (presidente del Consiglio Comunale dal 2009 al 2014) che per prima ha iniziato con impegno ad affrontare la questione “Foibe” riuscendo ad incontrare Licia Cossetto sorella di Norma Cossetto ( giovane studentessa italiana seviziata e gettata nelle Foibe dai partigiani jugoslavi) divenuta suo malgrado simbolo degli infoibati e ad ospitare durante un consiglio comunale aperto anche Laura Perich, figlia di esuli Istriani, che raccontò la sua esperienza personale.

Sarebbe auspicabile , come succede per i campi di sterminio, che anche le Foibe fossero meta di pellegrinaggio da parte dei nostri studenti cosa che fino ad oggi non è stato purtroppo preso in considerazione. Nel comune di San Miniato è già presente una via intitolata ai Martiri delle Foibe ma sinceramente la dislocazione avrebbe meritato maggiore considerazione.

Oggi è stato fatto un ulteriore passo avanti  per fare più chiarezza sulla vicenda Foibe ma soprattutto ho apprezzato la volontà da parte dell’Amministrazione  Comunale di continuare a voler portare avanti un percorso di conoscenza della verità storica anche se questa ,a volte, è politicamente scomoda".

Michele Altini, consigliere comunale Forza Italia

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