Volterra Futura: "Ancora non siamo stati messi nelle condizioni di sostituire il capogruppo"

Il municipio di Volterra

Dopo oltre un mese e mezzo dalle dimissioni del Capogruppo, Paolo Paterni, il Gruppo Consiliare Volterra Futura non è ancora stato messo in condizione di poter sostituire il posto vacante in Consiglio Comunale.

Neppure il sollecito a mezzo e-mail del 7 febbraio u.s. inviato alla Segretaria e successivamente al Protocollo del Comune hanno sortito alcun effetto al punto che questo Gruppo Consiliare ha interessato l’autorità garante a tal fine preposta: Il Prefetto di Pisa.

A seguito del sollecito effettuato è unicamente giunta una notifica in data 17 febbraio u.s. al primo dei non eletti nella lista Volterra Futura: Davide Bettini.

Il Sindaco e l’Amministrazione, non procedendo nei tempi prescritti dall'art. 38 comma 8 del D.Lgs 18 agosto 2000 N° 267: “Il consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari. (...)”, hanno palesemente violato un disposto normativo posto a garanzia della regolarità delle attività della istituzione di maggiore rappresentanza dei cittadini del comune: il Consiglio Comunale.

Addirittura, ad oggi, non è ancora stato convocato il prossimo Consiglio Comunale, di fatto rimandando il più possibile il momento in cui dovranno sedere accanto, sui banchi della maggioranza, da “separati in casa”, le due liste civiche da poco nate; l’una legittimata dal voto di Maggio 2014, con una “maggioranza” ormai formata da un solo assessore superstite e l’altra -eletta da nessuno- alla guida della città.

Tutto ciò palesa con solare evidenza il comportamento che contraddistingue questa Amministrazione Comunale: zero rispetto delle istituzioni, zero rispetto del Consiglio Comunale, totale scorrettezza circa l’applicazione delle Leggi dello Stato e assoluta negligenza e inadeguatezza della macchina amministrativa così condotta.

Gruppo Consiliare Volterra Futura

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