Tanti i settori interessati dal nuovo percorso come la scuola, la viabilità, il trasporto pubblico locale, la sicurezza, la promozione dei territori
I servizi e gli interventi scaturiti dal protocollo di reciprocità tra San Casciano e Scandicci sono sempre più concreti. Il rapporto di collaborazione attivato dai comuni ‘vicini di casa’ si realizza attraverso l’impegno a dotare reciprocamente le aree di confine di servizi fondamentali per le comunità. Il Comune di San Casciano ha recentemente realizzato l’intervento di risanamento di via Treggiaia a Chiesanuova al confine con il territorio di Scandicci. Quello della viabilità è uno dei settori contemplati dal protocollo che nasce dalla volontà politica comune di erogare servizi, programmare e raggiungere obiettivi e strategie finalizzati al miglioramento della qualità della vita dei rispettivi territori.
Tanti i settori interessati dal percorso di collaborazione: diritto allo studio, alla sicurezza pubblica, all’abitazione in particolar modo per le persone in condizioni di fragilità economica e sociale. “Uno degli interventi più significativi – commenta il sindaco Massimiliano Pescini - riguarda l’accesso ai servizi educativi e la reciprocità della condizioni garantite ai cittadini residenti e non. Le famiglie hanno riconosciute le stesse condizioni nell’accesso ai servizi come refezione, pre-scuola, post-scuola, comprese le agevolazioni tariffarie sulla base della presentazione Isee. Un capitolo centrale è il trasporto pubblico locale sul cui miglioramento le amministrazioni comunali stanno lavorando costantemente. Nel protocollo occupano uno spazio di primo piano anche il tema della sicurezza urbana e stradale con l’obiettivo di incrementarne gli interventi congiunti di prevenzione e in generale la necessità di potenziare la risposta pubblica alle esigenze abitative e in ambito socio-sanitario. “Lavorare insieme per i due Comuni - continua il sindaco - vuol dire anche concordare strategie volte a contrastare l'abbandono scolastico e consentire, in situazioni di disagio, la rateizzazione dei pagamenti delle tariffe da parte degli utenti”.
Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO
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