Atto d'indirizzo per la Fondazione MpS, interviene Circolo Sena Civitas

Rocca Salimbeni, sede storica del Monte dei Paschi

Di seguito l'intervento del Circolo Sena Civitas:

Con l'atto di indirizzo per la Fondazione MPS, presentato dalla Giunta Valentini e che sarà oggetto di confronto fra pochi giorni, è certificata la sconfitta del Sindaco.

L'atto, firmato dall'Amministrazione, evidenzia problemi di relazione, di mancate sinergie e dimostra la scarsità di autorevolezza del Sindaco nei confronti dell'Ente e dei suoi Amministratori, in parte nominati dal Comune.

Ciò premesso, come Circolo Sena Civitas, auspichiamo un nuovo cammino fatto di intense relazioni tra Fondazione e Ente locale, convinti però che gli attuali attori non possano garantire una nuova fase di rapporti.

La Fondazione nasce e si legittima nel sostegno a iniziative prevalentemente territoriali; questo oltre ad una gestione del patrimonio che, purtroppo, nei mandati passati si è dimostrata disastrosa.

Naturale quindi che le scelte strategiche della Fondazione siano assunte in sintonia con le Istituzioni del territorio di riferimento, iniziando da quelle democraticamente elette dai cittadini.

Tali scelte, pur nel pieno rispetto di un mandato senza vincoli, per parte della Deputazione Generale che rappresenta l'organo di indirizzo della Fondazione, non possono essere aliene dalle valutazioni degli enti nominanti perché i nominati rappresentano una comunità che trova massima espressione in seno al Consiglio Comunale.

Si tratta almeno di un dovere morale che a nostro avviso dovrebbe avere molto più valore di ogni clausola regolamentare.

Noi rimarchiamo la necessità che, in generale, i nominati siano persone competenti; persone capaci di essere autonome, questo sì, rispetto a scelte palesemente sbagliate come quelle imposte nel passato da una certa politica.

Oggi si impone una straordinaria oculatezza sia nella gestione, con la ricerca di economie iniziando da quelle legate alla struttura, sia nelle erogazioni che devono necessariamente vedere indirizzate le poche risorse su progetti che creino ricchezza e occupazione stabile, senza ulteriori sostegni nel tempo.

Vi è poi il capitolo occupazionale della Banca MPS che, anche se ormai non è più di “proprietà senese”, vede ancora sedere nel CdA, per l’ultima volta, Consiglieri nominati dalla Fondazione.

Qui dovremmo aprire un triste capitolo ma riteniamo che ormai anche i senesi più refrattari, abbiano chiare le colpe del PD che ha governato Siena e le sue Istituzioni, ininterrottamente per ben 70 anni.

Circolo Sena Civitas

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