Carducci: le donne di una vita nelle celebrazioni 2017

Giosuè Carducci (da Wikipedia)

Presentato a palazzo del Pegaso il programma delle iniziative organizzate dal comune di Castagneto a partire dall’8 marzo


"Giosué Carducci, uno dei grandi uomini della nostra cultura nella seconda metà dell’ottocento, è una figura simbolo, perché seppe dare un’anima al paese che si stava costituendo. Un’anima tutta Toscana. Un’anima molto viva e vivace, sia nella vita pubblica che privata, espressione di una toscanità originale e molto autentica".

Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, alla conferenza stampa di presentazione delle Celebrazioni Carducciane 2017 in Sala Barile del Palazzo del Pegaso.

A centodieci anni dalla scomparsa del grande poeta, il comune di Castagneto Carducci (Li) propone una serie di iniziative per valorizzarne la figura negli aspetti meno conosciuti e più intimi.

“L’8 marzo, giornata della Festa internazionale della donna, ricorderemo le donne di Carducci, figure femminili importantissime non solo nella sua vita privata, ma ben presenti anche nella produzione letteraria - ha annunciato il sindaco Sandra Scarpellini, presentando l’allestimento del nuovo spazio museale – Alcune sono donne importanti, altre meno, alcune sono femministe ante litteram”. Gli approfondimenti storici sono raccolti in due ‘libelli’ curati da Valentina Pantani e Roberta Pierini dell’associazione culturale Messidoro.

Nell’occasione prenderà il via l’iniziativa ‘Fatti un selfie con Carducci’, scatti fotografici insieme a sagome del poeta, che saranno presenti nei luoghi più significativi di Castagneto per tutto l’anno e così rimbalzeranno sui social network.
Altro appuntamento da non perdere è lo spettacolo teatrale itinerante giovedì 27 luglio, che si snoderà da piazza della Gogna nelle vie del borgo, con letture di poesie, prose, carteggi, con musica da camera in sottofondo, da parte dell’attore Alessandro Calonaci.

In autunno due conferenze spettacolo esploreranno gli aspetti emozionali del poeta, così come emergono dall’epistolario con le amiche, muse, amanti e la regina. "Insieme al professor Andrea Matucci parleremo di un Carducci poco conosciuto, del lato godurioso e molto vitale del poeta – ha sottolineato Calonaci – Siamo abituati a vederlo canuto, serio, accademico. In realtà, soprattutto quando tornava a Castagneto, con gli amici faceva mangiate luculliane, che non finivano mai, con grandi bevute e declamazione di versi".

"Il nostro è un lavoro di approfondimento su Carducci che non vuole scivolare nel banale o nel ‘già detto’ – ha aggiunto Armando Burgassi, autore dei testi teatrali – Di fronte ad un monumento della letteratura italiana il rischio è altissimo. Per questo lo affrontiamo in modo più ‘leggero’. Vogliamo riportarlo al popolo, che tanto amava e che tanto lo amava".

Calonaci e Burgassi stanno lavorando al canovaccio di uno spettacolo sul poeta, che sarà presentato in prima nazionale nel 2018 al teatro Roma di Castagneto Carducci.

Fonte: Consiglio Regionale

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