Al Concordi un'opera teatrale su Armando Picchi, di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci

Terzo appuntamento la stagione teatrale al Concordi di Campiglia Marittima. Sabato 11 marzo alle 21.00 è va in scena "Picchi" di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci per la regia Alessandro Brucioni, con Michele Crestacci. Una produzione Mo-wan teatro – Centro Artistico Il Grattacielo. Al centro della narrazione teatrale Armando Picchi " il calciatore e l’uomo, il capitano e il sognatore, la forza e la poesia" scrivono gli autori. "171 centimetri, 71 chili, il 41 di scarpe. Una famiglia di marinai, un nonno anarchico e l’altro repubblicano costretto all’esilio. Armando Picchi portò nell’Inter di Herrera e Moratti tutto lo spirito ribelle e combattivo ereditato nella sua terra e dalla sua famiglia. Quello spirito fece il cemento fortissimo di una squadra italiana che vinse tutto al mondo, vanto della Milano Capitale emergente della società industriale. Dopo Modigliani e Caproni, Picchi chiude la trilogia di personaggi celebri livornesi che Michele Crestacci e Alessandro Brucioni hanno scelto per raccontare lo spirito di Livorno. Attraverso una narrazione comica e intensa viene ricostruito il percorso umano e professionale del calciatore Armando Picchi. Un simbolo di serietà, fedeltà e sacrificio. Un allenatore in campo, un punto di riferimento per la squadra nello spogliatoio, un uomo forte pronto al sacrificio: un capitano. Lo spettacolo Picchi è un ritratto che passa dalle prime partite sul mare di Livorno all’indimenticabile finale di Coppa Campioni a Vienna del ‘64, dal boom economico alla rivoluzione sessuale del ’68, dal tenero incontro con l’amore alla drammatica vicenda personale che lo condusse alla morte. Sullo sfondo l’Italia che cambia. La TV, usi e costumi, e il calcio che da semplice e romantico sport collettivo si trasforma in un feroce business e in un simbolo sempre più significativo dell’evoluzione sociale e culturale della società odierna. Sullo sfondo Livorno con le sue brezze calde, con le sue ferite, le sue debolezze e le sue appassionate voci". “La prima volta che ho indossato la maglia del Livorno mi sono sentito nudo perché la mia pelle era amaranto”. La biglietteria apre alle ore 18.00 del giorno dello spettacolo. Informazioni e prenotazioni tel. 0565 839301 (biblioteca comunale) e cell. 333 8760991 (ufficio stampa).

E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE, L'ARTE DI RICCARDO POCCI NEL FOYER

Nel foyer del Teatro Concordi, fino al 2 maggio, con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Campiglia Marittima e dell'associazione culturale 5in5,è in corso aperta la mostra di Riccardo Pocci dal titolo "e quindi uscimmo a riveder le stelle..." una selezione di dipinti di Riccardo Pocci, eseguiti tra il 1998 e il 2017. Dalla figura all'architettura, dalla crisi argentina a quella greca. Dalla lettura ironica della Milano in festa per i 150 anni dalla nascita della Repubblica al paesaggio islamico-scritto di Teheran. Dal ritorno alla natura al cielo di Baratti... e quindi uscimmo a riveder le stelle. Sarà possibile visitare la mostra in occasione delle rappresentazioni previste dalla programmazione del Teatro Concordi.

Fonte: Ufficio Stampa

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