Formazione professionale, Pagani: "Buona risposta dalla Regione"

Franco Pagani

"La formazione offre valore aggiunto alla professione nel momento in cui garantisce realmente una specializzazione sempre più formante per ogni singolo professionista”. Lo ha dichiarato Franco Pagani, vice presidente Confassociazioni con delega a Giustizia e Università e vice presidente della Commissione regionale Toscana dei soggetti professionali.

“Ho seguito con attenzione - sostiene Pagani - il dibattito sorto sulla qualità e l’utilità effettiva dei numerosi corsi di formazione ideati per i professionisti, obbligatori per chiunque faccia parte di un ordine o di un albo, ma che, già da un po’ di tempo, non lascia esenti le professioni regolamentate con la L. 4/2013. Il nocciolo della questione non è tanto l’obbligatorietà, bensì il come viene percepita tale formazione da chi la eroga come da chi la acquisisce. Nel senso che, fin quando predomina la scarsa attenzione sul suo valore aggiunto, ci sarà sempre chi offre corsi scadenti e a basso costo, e dall’altra parte chi, pur di non essere penalizzato nella professione, segue una formazione senza alcun valore aggiunto. Senza dimenticare che la formazione con i crediti (CFP), prerogativa solo degli ordini e di chi ha ottenuto l’accreditamento, rischia di diventare un sistema chiuso anticoncorrenziale e poco trasparente”.

“Non sarebbe meglio per tutti - prosegue Pagani - sforzarsi per offrire corsi veri, così da attivare il sensore dell’attenzione e capire l’importanza di una formazione trasversale che oggi, in un mercato del lavoro sempre più competitivo e performante, risulta essere davvero necessaria? Tra l’altro le opportunità per attivare questo circolo virtuoso non sono così difficili da trovare. Un esempio su tutti: la Legge Regionale della Toscana, la 73/2008, che garantisce il sostegno, per i professionisti under 40, del 50% dei costi per la formazione. Oppure la programmazione di una formazione organizzata da Confassociazioni, in collaborazione con Universitas Mercatorum, che con il primo dei suoi corsi, il Master Real Estate, Property & Building Management con partenza il 12 aprile, garantisce un sostegno per tutti i professionisti iscritti alle associazioni, enti e federazioni aderenti prevedendo un comitato di esperti di primissimo piano e un significativo contributo economico”.

Fonte: Ufficio Stampa

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