Congresso Pd, Scaramelli coordinatore politico della mozione Renzi

Stefano Scaramelli insieme a Matteo Renzi

Nelle terre di Siena è Stefano Scaramelli, consigliere regionale, già coordinatore dei Comitati per Renzi alle primarie del 2012, il referente provinciale della Mozione Renzi per il congresso Pd 2017. Ventuno i sindaci già schierati a sostegno della mozione congressuale di Matteo Renzi: Fabrizio Tondi sindaco di Abbadia San Salvatore, Paolo Bonari sindaco di Asciano, Paolo Montemerani sindaco di Buonconvento, Marcello Bonechi sindaco di Castellina in Chianti, Luciana Bartaletti sindaco di Chiusdino, Juri Bettollini sindaco di Chiusi, Michele Pescini sindaco di Gaiole in Chianti, Silvio Franceschelli sindaco di Montalcino, Andrea Rossi sindaco di Montepulciano, Raffaella Senesi sindaco di Monteriggioni, Gabriele Berni sindaco di Monteroni d'Arbia, Fabiola Parenti sindaco di Murlo, Francesco Fabbrizzi sindaco di Radicofani, Emiliano Spanu sindaco di Rapolano Terme, Giacomo Bassi sindaco di San Gimignano,  Francesco Landi sindaco di Sarteano, Bruno Valentini sindaco di Siena, Riccardo Agnoletti sindaco di Sinalunga, Beppe Gugliotti sindaco di Sovicille, Giacomo Grazi sindaco di Torrita di Siena, Roberto Machetti sindaco di Trequanda.

Tra loro Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino, è coordinatore del comitato ''Insieme, con Renzi e Martina''. A questi sindaci, già schierati nel sostegno della mozione Renzi, è affidata direttamente, in virtù delle loro capacità di tenere insieme le molte sensibilità, il coordinamento dei propri Comuni. Nei territori in cui non sono presenti sindaci schierati per Renzi saranno creati coordinamenti comunali.

Alle attività di coordinamento politico che Scaramelli farà a livello provinciale afferiscono anche tutte le sensibilità che si riconoscono nei vari leader nazionali come Martina, di cui si sta organizzando sul territorio una doppia articolazione, Fioroni, Orfini ed ex Sel ormai parte integrante del Partito Democratico. Nella commissione di garanzia conto di Renzi siederà Simone Vigni.

“Avanti, insieme” è il titolo del documento congressuale a sostegno della candidatura di Matteo Renzi che affronta l’analisi dei tempi che stiamo vivendo e dei compiti che la politica deve svolgere per dare risposte nuove alla sfida più importante: costruire una società più giusta, ispirata ai valori di solidarietà, libertà e uguaglianza. La mozione Renzi è tesa alla costruzione di un Pd popolare e alternativo ai populismi. Un Pd impegnato nello sforzo collettivo nel quale ritrovare energie morali, intellettuali e politiche. Partire dal Pd per costruire un’Italia capace di diventare un grande aggregatore dei migliori talenti, un catalizzatore di energie che uniscono il Paese, i suoi territori, le imprese e le comunità.

Dalla qualità alla bellezza, dalla cultura all’innovazione tecnologica, passando per la green economy, ecco alcuni dei temi su cui lavorare per portare risultati in campo economico, dei diritti e del sociale. Obiettivi da raggiungere con l’aiuto e il supporto di un partito “pensante”, aperto, innovativo, costruito sui valori della partecipazione e della contendibilità.

Il sociale, la salute, il lavoro, la riforma fiscale dalla parte di giovani e donne, favorire giustizia, legalità e diritti sono altri temi cruciali della mozione che mette al centro la cura delle persone. Donne e uomini ma anche ambiente, sviluppo agricolo, sviluppo economico, Mezzogiorno, capitale umano, scuola e università, cultura, istituzioni e innovazione digitale, temi dell’agenda di una forza politica che sia all'altezza delle sfide del suo tempo. In Italia e in Europa.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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