Liceo 'Marconi', il comitato Polo scolastico: "Il suo destino dipende da fattori politici"

(foto archivio.gonews.it)

"Giovedì sera il PD di San Miniato ha organizzato un incontro molto interessante “CITTA’ STORICA E SCUOLA. LA CONSERVAZIONE E IL REINSEDIAMENTO DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE NEI CENTRI STORICI. L’ESPERIENZA DI LUCCA”.

Relatori l’Architetto Francesco Gurrieri (Professore Ordinario dell'Università di Firenze e dal 1965 al 1981 Dirigente e Soprintendente delle Belle Arti) il Prof. Luciano Lucchesi (Professore Scienze delle Costruzioni Università di Firenze, progettista strutturista) e l'Architetto Francesca Lazzari Dirigente della Provincia di Lucca.

Hanno portato l'esempio di Lucca dove un'amministrazione lungimirante ha permesso il recupero di molti edifici esistenti per adibirli a scuole tra cui il restauro di un edificio del demanio abbandonato, situato entro le mura, che ora ospita un bellissimo liceo musicale, dove un quartiere degradato ha ripreso vita e decoro, dove si è capita l'importanza di recuperare e conservare quello che già c'è per evitare che possa degradarsi ulteriormente e dove il solo proporre di costruire scuole al di fuori delle mura avrebbe portato all'insurrezione popolare.

L’incontro è stato veramente confortante perché un manipolo di cittadini si sta opponendo con forza a quello che ritiene un errore sociale ed un abuso politico, e abbiamo capito che non solo abbiamo ragione ma dobbiamo gridarlo con forza.

Gli esperti super partes hanno affermato che gli edifici pubblici che hanno più di 50 anni, sono classificati come storici e che pertanto godono di tutele paarticolari e agevolazioni: letteralmente, si rifiutano di credere che un edificio come lo storicoMarconi non sia recuperabile.

Ma non c’è peggior sordo chi non vuol sentire: infatti il Sindaco e i suoi assessori erano assenti.

La sintesi negli interventi finali da parte del pubblico è stata sempre la stessa: il destino del Marconi non dipende da fattori tecnici ma politici. Questo è un insulto all’intelligenza dei cittadini.

I 7,5 milioni spesi per un immobile che non si sa che fine farà sono sotto gli occhi di tutti e un edificio come il Cattaneo, citato nei libri di architettura, presenta problemi strutturali prima ancora di essere completato.

Stiamo parlando della scuola, dei nostri figli e del loro futuro. Si usano i genitori facendogli credere che se raccolgono le firme tra due anni, “forse” qualcuno in più, avranno un liceo nuovo, bello e sicuro, mentre realisticamente non ci sono soldi e, invece di spenderli in progetti che servono solo per fare propaganda non si cerca di valutare l’esistente, cosa e come si può recuperare. Uno studio di fattibilità che per il vecchio Marconi non è mai stato fatto.

Il buon padre di famiglia non compra e butta via, cerca di capire cosa può fare con quello che ha, o no?"

Fonte: Comitato Polo Scolastico San Miniato

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