Forza Italia, Bergamini e Stella al focus sulle politiche femminili

Deborah Bergamini

Giornata toscana domani, sabato 1 aprile, per Deborah Bergamini, Mara Carfagna, Elena Centemero e Stefania Prestigiacomo. Le quattro parlamentari di Forza Italia saranno impegnate in due incontri (al mattino a Firenze, nel pomeriggio a Lucca), in cui si parlerà di politiche di genere e pari opportunità. Titolo dell'evento: "Prima le donne".

Nel corso del convegno fiorentino (ore 10, Grand Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio 44) sarà presentato un rapporto sulla situazione delle donne in Italia in materia di lavoro, conciliazione, digital gender gap, violenza e partecipazione alla vita politica. A Lucca (ore 16.30, Casa del Boia - Baluardo S. Salvatore Mura urbane) le stesse tematiche verranno declinate dalle esponenti forziste in un'ottica locale. All'evento di Lucca parteciperà anche il candidato sindaco del centrodestra, Remo Santini.

"Sul tema dei diritti e della parità tanti passi sono stati fatti, ma ci sono ancora troppi gap tra condizione maschile e femminile - osserva l'on. Bergamini -. Tra il 1977 e il 2014 il divario tra lavoratrici e lavoratori era sempre diminuito, ma tra il 2014 e il 2016, invece, questo 'spread' di genere è salito dai 17,9 punti del 2014 ai 18,8 punti dell'anno passato. E a meno di considerare il 48% di occupazione femminile come un dato stabile e accettabile (l'occupazione maschile è quasi al 67%) occorre una riflessione sui motivi di questa frenata verso la parità di genere. Tra il 2000 e il 2009, anni in cui per lo più ha governato il centrodestra, l'occupazione femminile al Sud è cresciuta di 3,2 punti, al Centro di 8,9 e al Nord di 8 punti".

Al convegno fiorentino interverrà anche il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore cittadino di Forza Italia Marco Stella: "Credo sia fondamentale affrontare in maniera globale la questione femminile - argomenta Stella -. Tanto è stato fatto, ma mancano ancore misure concrete che consentano alle donne di armonizzare davvero lavoro, maternità e famiglia. Visto poi che il mercato del lavoro sta cambiando rapidamente e le competenze digitali sono sempre più determinanti, dobbiamo individuare percorsi formativi che permettano alle donne di dedicarsi sempre di più alle professioni digitali. Occorre poi un'educazione sin dalla scuola al rispetto delle donne, per estirpare il cancro del femminicidio".

Fonte: Forza Italia - Ufficio Stampa

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