Picchia la figlia perché porta il velo, Donzelli (FdI): "Valori inconciliabili. No alle moschee"

"Il caso di Colle Val d'Elsa ci dà la conferma che indossare il velo non è una scelta personale da consentire, ma in molti casi un'umiliante costrizione per le donne. Viene così sfatata la favola che la nascita delle moschee porterebbe ad una maggiore integrazione: a Colle Val d'Elsa esiste infatti la più grande della Toscana". E' quanto afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli, commentando l'episodio di violenza avvenuto in provincia di Siena e che ha visto una minorenne picchiata dal padre perché si rifutava di portare il velo, di leggere il Corano e di apprendere la lingua araba come invece il genitore avrebbe voluto.

"Non è certo questo un modello di integrazione  - sottolinea Donzelli - l'Italia non può che contrastare questo che non può essere considerato in alcun modo uno stile di vita accettabile. Questo caso ci dimostra che nonostante i musulmani facciano parte della nostra società - conclude l'esponente di Fratelli d'Italia - i valori dell'islam non appartengono alla nostra civiltà".

Fonte: Ufficio Stampa

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