Forza Italia sull'ipotesi di una Grande Moschea, Gandola "non si può essere l’ultima provincia dell’impero"

"Grande Moschea a Campi Bisenzio? Il Sindaco Fossi faccia subito chiarezza. Noi di Forza Italia siamo pronti a scendere in campo e raccogliere le firme per indire referendum cittadino. Adesso basta, Campi Bisenzio non può essere l’ultima provincia dell’impero.
E’ immediata la protesta di Forza Italia dopo aver letto stamani, su alcuni quotidiani, della disponibilità del Sindaco Fossi a realizzare a Campi Bisenzio la Grande Moschea di Firenze dopo che da giorni si è assistito ad un imbarazzante dibattito tutto interno al Partito Democratico.
Adesso basta, dichiarano in una nota Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio unitamente ai consiglieri comunali Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio, Campi Bisenzio non può essere l’ultima provincia dell’impero. E’ sempre la stessa storia: i cittadini di Campi Bisenzio oramai conoscono l’arroganza e l’invadenza di una Firenze sempre più matrigna ed anche stavolta, senza un benché minimo confronto, si vorrebbe scaricare sulla nostra Città una funzione largamente sgradita a chi abita a Firenze.
Noi di Forza Italia non siamo disposti a tacere e siamo pronti alla mobilitazione iniziando la raccolta delle firme per indire un referendum cittadino. D’altronde la realizzazione della Grande Moschea di Firenze nella nostra Città non rappresenta certo un punto del programma di mandato del Sindaco Fossi ed è dunque imprescindibile coinvolgere la Comunità, continuando Gandola, Martinuzzi e Valerio.
Prefigurando l'aria che tirava dopo aver letto nei giorni scorsi dubbie dichiarazioni, racconta Gandola, avevo già provveduto a protocollare una interrogazione per fare chiarezza e dunque Giovedì prossimo durante il Consiglio Comunale verificheremo se quanto emerso oggi sulla stampa sia corretto e quale sia la posizione che il Sindaco di Campi ha tenuto nella riunione indetta dal Sindaco Nardella proprio per affrontare la questione.
La posizione di Forza Italia è chiara: l’islam non rispetta quando previsto dall’articolo 8 della Costituzione, che pone due condizioni per essere accreditato come religione ugualmente libera davanti alla legge, perché non ha stipulato un’intesa con lo Stato e perché il suo ordinamento giuridico, la sharia, non è compatibile con le nostre leggi.
E’ dunque inaccettabile che le istituzioni pubbliche e locali operino come se l’islam fosse pienamente legittimato alla stregua delle altre religioni, accordando arbitrariamente il diritto di disporre di moschee e scuole coraniche.
Nondimeno, concludono i consiglieri azzurri, proprio per la specificità e la problematicità delle moschea, i cittadini di Campi Bisenzio, devono essere interpellati attraverso un referendum consultivo. La presenza della moschea, infatti, si tradurrebbe nel drastico calo del valore degli immobili, cioè in un danno economico per i cittadini, nel degrado sociale e nel venire meno della sicurezza."

Paolo Gandola- Capogruppo Forza Italia Campi Bisenzio

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