"Stamane in Commissione Affari Istituzionali i consiglieri del Partito Democratico non si sono presentati ed era in audizione l’Imam Izzedin Elzir, con cui avremmo dovuto approfondire l’esperienza fatta sul Percorso Partecipativo per la Moschea Fiorentina". Lo afferma Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera e presidente come opposizione della Commissione Affari istituzionali.
"La commissione si occupa di partecipazione - continua Amato - e ha già ospitato molte altre esperienze sui percorsi Partecipativi e le maratone di ascolto, ma la scorsa seduta di commissione all'annuncio di questa audizione i toni si sono accesi e il Vice presidente ha esordito con “ io ora ribalto il tavolo” e ha concluso con” vuoi convocare l’Imam in commissione?fallo pure, lo farai senza di noi”: un’affermazione che va aldilà di un confronto politico acceso, visto che coinvolge l’Imam Izzedin Elzir, che rappresenta l’intera comunità islamica e che era già stato convocato per la seduta successiva".
"Non ho accettato questo ricatto - sottolinea la consigliera - e anche se ci sarà a breve un Consiglio Comunale sulla Moschea, che servirà solo da passerella, credo che dopo la vicenda di oggi la Comunità Islamica abbia maggiori elementi per valutare le vere intenzioni del Partito Democratico nei confronti della Moschea stessa".
"La commissione era incentrata sul percorso Partecipativo sulla Moschea - spiega Amato - che è stato promosso dalla Regione Toscana negli anni scorsi - e sottolinea - credo sia essenziale continuare a parlare di partecipazione e a promuovere il dialogo fra tutte le comunità presenti sul nostro territorio".
"L’unica persona presente stamani è stata la Presidente Biti, che purtroppo non ha convalidato il trasferimento di un consigliere di Forza Italia alla mia commissione, richiesto in sede di capigruppo giovedì scorso, cosa che avrebbe garantito il numero legale e la possibilità di svolgere la seduta", conclude Amato.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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