Schiave e prostitute, in manette due persone a Pescia

Tra i 13 finiti in manette per l'operazione della polizia di Cagliari sulla tratta di uomini e lo sfruttamento della prostituzione, due persone sono state fermate anche a Pescia. Lo riporta l'agenzia Ansa. Le nove donne e i quattro uomini, di origine nigeriana, sono accusati di segregare giovani donne in casa, senza cellulare per poter contattare nessuno e obbligati a vendere il proprio corpo. La speranza di un lavoro si trasformava nella costrizione alla prostituzione e alla schiavitù in Italia. Nel mezzo il trasferimento nei campi profughi in Libia e il viaggio della speranza. Gli sfruttatori non mancavano l'occasione di minacciare parenti e familiari in Nigeria.

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