Restitution Day M5S, l'appello ai dirigenti scolastici: "Ecco come chiedere i fondi"

I consiglieri regionali del M5S a Castelfranco di Sotto (foto gonews.it)

Secondo Restitution day del gruppo Movimento 5 Stelle Toscana oggi a Firenze: un appello ai dirigenti scolastici per raccogliere le loro richieste, sul piatto 120 mila euro tagliati da indennità e rimborsi non rendicontati dei consiglieri regionali M5S. Presenti in conferenza stampa insieme ai consiglieri regionali M5S Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati, e Francesco De Pasquale, candidato sindaco M5S per Carrara.

COS’E’ IL RESTITUTION DAY - Galletti
“Come saprete – ha dichiarato Irene Galletti, consigliera regionale capogruppo M5S - nel Movimento 5 Stelle esiste un metodo di gestione delle indennità e dei rimborsi che le regioni erogano in favore dei consiglieri regionali. Di quanto ci viene dato ogni mese, noi tratteniamo solo 5mila euro lorde e i rimborsi di mandato effettivamente giustificati con scontrini e fatture. Un tempo trovavate questi scontrini sul nostro sito web movimento5stelletoscana.it, ora li trovate sul sito nazionale M5S Tirendiconto.it”.

“Ricorderete forse il nostro primo Restitution day toscano: 100 defibrillatori donati 10 per provincia ad associazioni, società sportive, comuni dove mancava questo prezioso salvavita. Abbiamo girato la toscana in lungo e in largo per le consegne ed è stata un’iniziativa che ci vede orgogliosi.In un anno da allora abbiamo messo da parte altri 120mila euro e il 4 maggio abbiamo chiesto agli iscritti M5S toscani di decidere dove destinarli tra cinque priorità la nostra restituzione: le priorità erano edilizia scolastica, manutenzione strade provinciali, assegni di ricerca universitari, tutela e valorizzazione beni monumentali e fondo per l’autorità per la partecipazione I duemila iscritti toscani che hanno partecipato alla consultazione hanno scelto di aiutare coi nostri 120mila l’edilizia scolastica” ha concluso la Cinque Stelle.

EMERGENZA EDILIZIA SCOLASTICA - Giannarelli
“L’80% delle scuole toscane non rispetta le norme antisismiche – ha precisato Giacomo Giannarelli, presidente del gruppo M5S Toscana - circa la metà degli istituti è senza certificazione antincendio e ancora oggi in alcune zone della regione come Aulla gli studenti fanno lezione nei container. Abbiamo istituti dove non si possono sbattere le porte perché altrimenti l’amianto si disperde nell’aria e strutture dove studenti, docenti e personale ATA convivono con transenne e aree inagibili. Ho realizzato personalmente decine e decine di sopralluoghi nelle strutture toscane e come Movimento 5 Stelle abbiamo ottenuto un’importante vittoria politica nel riconoscimento dell’edilizia scolastica come priorità regionale. Purtroppo ad oggi ancora rimasto perlopiù disatteso. Le scuole hanno bisogno di fondi, il PD nel PRS assegna ZERO EURO a questa priorità e i 120 mila euro della nostra prossima restituzione potranno essere senz’altro di aiuto”.

TERMINI DELL’INIZIATIVA - Bianchi
Sui termini dell’iniziativa ha preso la parola Gabriele Bianchi “Il giorno dopo il voto online dei nostri iscritti ci siamo attivati per dare attuazione al mandato di assegnare questi 120mila euro all’emergenza edilizia scolastica. Abbiamo contattato telefonicamente tutte le Province toscane, parlando più volte con i responsabili sul tema. Inizialmente tutti si sono detti interessati, ma poi ci hanno messo “in attesa” di una risposta ufficiale che a quasi due mesi di distanza non è mai arrivata. A questo punto siccome siamo qui per risolvere i problemi e non ci fermerà di certo l’eterno dilemma del decidere di chi siede su uno scranno istituzionale, lanciamo la nostra chiamata pubblica direttamente ai dirigenti scolastici. Da oggi tutti i dirigenti scolastici potranno entrare sul nostro sito web, cliccare sulla pagina apposita dedicata al RESTITUTION OBIETTIVO SCUOLA SICURA e dichiarare, insieme ai propri dati di contatto, la necessità per la propria scuola di ricevere un contributo da noi – in qualità di liberi cittadini – per un intervento necessario di edilizia scolastica. Raccoglieremo le richieste fino al 20 agosto 2017 e poi procederemo con la scelta”.

DIRIGENTI SI FACCIANO AVANTI, NON CI INTERESSA PUBBLICITA’ - Quartini
“Auspichiamo ampia adesione – ha aggiunto Andrea Quartini - e chiediamo ai dirigenti scolastici di evitare discriminazioni poco sensate. Abbiamo dimostrato durante il primo Restitution che non ci interessa la pubblicità. Dove portavamo il defibrillatore e qualcuno storceva il naso per il simbolo M5S lo abbiamo addirittura coperto. Pensino ai nostri studenti e alle nostre studentesse, ai docenti, al personale amministrativo. Questi 120mila euro possono rendere più sicuro l’ambiente dove studiano e questa deve essere la priorità per un dirigente scolastico. Secondo una dichiarazione del vice sindaco di Firenze nella provincia di Firenze ci sono 106 scuole con presenza di amianto (di cui 11 nella sola città di Firenze ) , e noi come M5S ribadiamo e sottolineano che non è un problema di quantità ma di presenza, perché una sola piccola quantità di amianto provoca gravi conseguenze alla salute (anche dopo 20/30 anni); non esiste amianto più o meno pericoloso e/o cittadini più o meno predisposti , nessuno dal problema amianto è immune o escluso. Io da fiorentino mi auguro di vedere molte manifestazioni di interesse da parte di chi dirige queste strutture”.

DE PASQUALE “TAGLIARE SPESE INUTILI PER INVESTIRE SU EDILIZIA SCOLASTICA”
“Io sono un insegnante della scuola media. Mi stupisco di come sia l’amministrazione locale che quella regionale abbiano trascurato questo tema. Da insegnante mi trovo coi colleghi ogni giorno ad affrontare i problemi dell’edilizia scolastica. Solo a Carrara abbiamo diverse scuole chiuse. La scuola è il futuro del paese. Da candidato Sindaco invito tutti i sindaci della Toscana a scovare nei bilanci quelle spese inutili da poter tagliare per assegnarle alle nostre scuole” così Francesco De Pasquale, candidato sindaco M5S per Carrara.

DI MAIO “QUESTA E’ NOSTRA IDEA DI PAESE”
“Questo è un modo di gestire la cosa pubblica, un’idea di paese. Non è semplice restituzione, ma è l’idea di paese che vogliamo realizzare al governo delle città, delle regioni e del paese. Noi vogliamo prenderci cura delle tasse che i cittadini ogni giorno pagano in questo paese. Tasse che finiscono anche per pagare gli stipendi ai politici, finiscono in gara gonfiate, affidamenti diretti, consulenze esterne inutili perché le competenze interne all’amministrazione pubblica ci sono già. I cittadini italiani con le loro tasse hanno finanziato la carriera politica di loschi individui. La nostra idea di paese passa per l’opposto: cominciamo a tagliare le spese più amate dai politici e odiate dagli italiani e dove possiamo lo facciamo a cominciare dall’opposizione” così Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati, in relazione al Restitution day del M5S Toscana.

Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana

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