Alternanza scuola-lavoro, studenti del Fermi-Da Vinci promotori della cultura e del territorio

Grazie all'alternanza scuola-lavoro arriva la possibilità per gli studenti dell'istituto Fermi-Da Vinci di poter mettere in pratica la promozione del turismo. Il progetto è stato presentato questa mattina, martedì 27 giugno, nelle stanze della sede dell'Unione dei Comuni a Empoli.

Presenti il sindaco di Certaldo e delegato per l'Unione alla cultura e al turismo Giacomo Cucini, il direttore dell'Asev Tiziano Cini, il direttore di PromoCultura Francesco Biron insieme alla professoressa Susanna Bertelli e agli studenti delle classi terze che parteciperanno al progetto.

Sono stati individuati quattro eventi sul territorio, Marea (Fucecchio), Mercantia (Certaldo), Festa dell’Unicorno (Vinci), Beat Festival (Empoli), all'interno dei quali sarà presente un gazebo all'interno dei quali gli studenti promuoveranno il territorio e le attività della zona.

Le strutture ricettive dell'Unione hanno anche ricevuto l'invito a presentare pacchetti e offerte per chi prenota durante questa manifestazione. Il Beat Festival ad esempio metterà a disposizione lo sconto sul diritto di prevedenti e gli hotel aderenti saranno segnalati sul sito ufficiale dell'evento.

"In classe non si può fare tutto - spiega la docente Susanna Bertelli - avevo già pensato di far uscire i ragazzi sul territorio, prima della legge sull'alternanza scuola-lavoro. Adesso c'è un'opportunità in più e questa iniziativa fa parte di un'idea più lunga che riguarda la promozione del territorio. Una grande mano l'hanno data anche i genitori di questi ragazzi che li hanno portati in giro quando ce n'è stata la necessità. Terremo un occhio ben aperto sul turismo sostenibile e per quello che riguarda i diversamente abili".

"Questo percorso si inserisce nel progetto complessivo - spiega il sindaco Cucini - gli 11 comuni della rete non guardano più soltanto ai propri confini, ma alla realtà culturale e turistica. Il marchio 'Toscana nel Cuore' ha fatto un percorso importante e sta diventando riconoscibile a tutti gli effetti. Con l'aiuto di PromoCultura ci siamo dotati di braccia operative. C’è una dimostrazione reale di quanto questa promozione stia iniziando a funzionare e a dare dei frutti".

Giorgio Galimberti

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