La Pfm all’abbazia di San Galgano: appuntamento unico come i Pink Floyd a Pompei

(foto da Wikipedia)

La Pfm suonerà a San Galgano. L’appuntamento è per lunedì 31 luglio (ore 21,45) in un contesto che rende straordinaria l’esibizione di una storica band. Stiamo parlando dell’unico complesso rock italiano ad aver scalato la classifica “Billboard” negli Stati Uniti. Nell’ultimo giorno di luglio si esibisce all'interno di un’antica abbazia benedettina, la più potente presenza cistercense in Toscana. Ora, come è noto, non ha più il tetto ed è stata abbandonata, ma ciò la rende ancora più suggestiva. Le sensazioni legate al contesto architettonico saranno amplificate dalla Premiata Forneria Marconi, la band del rock progressivo, quella che ha portato una grande ventata di novità nel panorama musicale italiano, dando spazio ai suoni e all’immaginazione. Il loro primo 45 giri uscì nel 1974, ma restano dei mostri sacri: inscalfibili dagli anni, vengo seguiti e apprezzati persino dalle giovani generazioni. Sono una leggenda vivente. Bastino due dati recenti: la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock UK” ha posizionato la Pfm al cinquantesimo posto tra i 100 migliori artisti di tutti i tempi, mentre “Rolling Stone UK” ha inserito al diciannovesimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive l’album “Photos of ghost”.

Lo spettacolo (prevendita nel sito Boxol, prezzi da 25 a 35 euro), ha come protagonisti sul palco due membri storici, Franz Di Cioccio (batteria e voce) e Patrick Djivas (basso) con Lucio Fabbri (violino, seconda tastiera, seconda chitarra, voce), Alessandro Scaglione (tastiere), Roberto Gualdi (seconda batteria), Marco Sfogli (chitarra), Alberto Bravin (tastiere aggiunte, voce). Il concerto di San Galgano, come preannuncia il titolo “Al the best”, porta con sé il carico di energia e di adrenalina che attraversa tutte le epoche della Pfm, fino ai brani dell’ultimo cd inedito “Pfm in Classic”, che abbraccia musica classica e contemporanea. Durante gli ultimi due anni la band è stata impegnata in un tour mondiale che ha toccato Londra, Los Angeles, New York, Quebec City, Montreal, New York, senza dimenticare l’originale esibizione nella crociera capitanata dagli Yes tra Miami e le isole Bahamas. Sono seguiti i concerti in Chile, Argentina, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Svizzera e Germania. Con i dovuti distinguo, questo spettacolo estivo ha un po’ il sapore dell’evento unico, un po’ sullo stile dei Pink Floyd a Pompei. Qui non siamo in un grande palazzetto di una metropoli. Qui siamo a San Galgano, luogo intriso di leggende e di bellezza, nel territorio senese.

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