E’ giusto fare un aggiornamento sulla situazione relativa al quesito referendario depositato lo scorso 7 giugno per rispetto della città – dichiara il portavoce Manuel Laurora – Infatti oltre a ringraziare le decine e decine di cittadini che liberamente hanno aderito al Comitato ‘Il Popolo decide’ grazie ai point informativi e i tanti che ci seguono attraverso la nostra pagina ufficiale di Facebook con più di 1.200 contatti, ciò non basta ad arrivare ad informare i circa 89.158 residenti pisani. Per questo a breve partirà la nuova campagna di comunicazione territoriale, attraverso nuovi ‘point informativi’ ma soprattutto utilizzando i vecchi e buoni metodi, ovvero il ‘porta a porta’, raggiungendo a piedi tutti i quartieri della città, a partire dall’area identificata per la ‘costruzione’ della seconda (o terza), grande moschea (con annesso centro culturale islamico, comunemente detta ‘scuola coranica’), a Porta a Lucca. Riteniamo importante informare (nel modo più trasparente e diretto possibile) tutti i cittadini – continua il portavoce – dopo le due diffide inoltrate al Comune, al Segretario Generale e ai Garanti (con le sopraggiunte dimissioni di uno dei Garanti). Infatti – conclude il portavoce del comitato ‘Il Popolo decide’ - non è stato ancora esaminato il quesito referendario circa l’ammissibilità, e quindi non è ancora possibile dare il via alla raccolta firme. Eppure sempre più persone ogni volta che si avvicinano ai nostri banchetti ci chiedono il perché non si possa ancora firmare visto che l’anno scorso ciò era possibile. Questo significa che c’è voglia di partecipazione, che c’è voglia di poter esprimere legittimamente e liberamente la propria opinione fino al voto sul referendum.
Il Popolo Decide - Ufficio Stampa
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