'Unione Antifascista', l'appello di Anpi e Arci per contrastare il fascismo

Anpi Fucecchio, Giovanni Cartolano; Anpi Montelupo Fiorentino Mario Frosini, Arci Empolese Valdelsa Chiara Salvadori; Anpi Empoli Roberto Franchini

Anpi Empoli, Anpi Montelupo Fiorentino, Anpi Fucecchio, Arci Empolese Valdelsa, in accordo con Arci zona del Cuoio lanciano un appello alle istituzioni e alla società civile per regolamentare la concessione degli spazi pubblici


'Unione Antifascista' è il titolo dell'appello che Anpi Empoli, Anpi Montelupo Fiorentino, Anpi Fucecchio, Arci Empolese Valdelsa, in accordo con Arci zona del Cuoio, lanciano per mettere un argine al fascismo.

Nell'appello è chiesto ai sindaci, alle Giunte e ai Consigli dell'Unione dei Comuni, oltre che di continuare a impegnarsi per la cura della memoria storica e la conoscenza della Costituzione italiana, di vietare sul territorio qualunque tipo di propaganda, evento, organizzazione ispirati a ideali razzisti, fascisti o xenofobi.

I rappresentanti delle associazioni proponenti si sono dati appuntamento questa mattina, 6 settembre, in piazza XXIV Luglio, luogo simbolo della resistenza antifascista, davanti al monumento che ricorda la storia e l'impegno della città nella lotta al fascismo, per lanciare l'appello in conferenza stampa. Roberto Franchini, Anpi Empoli, ha dichiarato: "Vogliamo chiedere all'Unione dei Comuni di aumentare l'attenzione su rigurgiti fascisti e xenofobi, per prevenire tale deriva soprattutto nella nostra zona, ancora vergine, l'appello è per rendere il nostro territorio sano, libero da presenze che non ci piacciono e che offendono la tradizione antifascista e democratica del nostro territorio”.

"La richiesta per concretizzare un'Unione Antifascista è quella di stilare un regolamento sulla concessione degli spazi pubblici, tale per cui chiunque voglia organizzare un evento o una manifestazione debba sottoscrivere una dichiarazione in cui dichiara un intento antifascista nella realizzazione della stessa- afferma Chiara Salvadori, Arci Empolese Valdelsa-. Un chiaro modo per invitare le organizzazioni al rispetto della Costituzione e a dichiararsi antifasciste. Vogliamo rinsaldare le nostre comunità intorno ai valori della Resistenza e della lotta antifascista, che sono un patrimonio comune da difendere, soprattutto dopo i recenti fatti di cronaca, dopo che nel nostro territorio si cominciano a verificare episodi mai accaduti prima, come imbrattamenti sulle lapidi in memoria di fatti accaduti durante il periodo fascista, scritte sui muri inneggianti a capi del regime o simboli che richiamano al ventennio".

"Anche nella nostra provincia esistono ed agiscono raggruppamenti di ispirazione neofascista e neonazista, fortemente eversivi, che cavalcano la crisi per insediarsi soprattutto nelle fasce più deboli della popolazione, e propagandare pubblicamente idee razziste, revisioniste e anti-storiche. Fra questi spicca l’organizzazione denominata
'Casapound', i cui membri si definiscono esplicitamente 'i fascisti del terzo millennio', o gruppi come Forza Nuova, ecc.

Per tutti questi motivi chiediamo che tutti i cittadini, associazioni e partiti che condividono questo appello, ad aderire attraverso l'invio di un messaggio via email entro il 27 settembre a Anpi Empoli: anpi.empoli@gmail.com; Arci Empolese Valdelsa: info@arciempolesevaldelsa.it".

Il documento sarà presentato corredato dall'elenco dei firmatari, alle Giunte di tutti i Comuni dell'Unione.

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