Dopo qualche settimana di tregua sono ripresi gli atti vandalici nel comune di Montelupo Fiorentino. Vittime predilette degli scempi le statue in ceramica realizzate da Eugenio Taccini. L’installazione “Biciclette” è il risultato del cantiere d’arte contemporanea tenutosi nel 2014 a Montelupo Fiorentino, coordinato da Eugenio Taccini e che ha visto il coinvolgimento di 11 undici allievi provenienti da Italia, Russia e Cina. Il progetto ha visto anche il coinvolgimento di Marco Bagnoli. Nel giugno scorso 6 delle “Biciclette” in ceramica che adornano la rotonda all’incrocio fra la Strada Statale 67 e via Maremmana erano state gettate a terra e rotte.
L’opera aveva già attirato l’attenzione dei vandali. In passato sono state portate via alcune teste, poi ritrovate a San Miniato; ma questa volta i danni sono notevoli e alcune difficilmente potranno essere riparate. In questi giorni stesso copione: una delle teste delle statue superstiti è stata nuovamente rotta. Come se non bastasse, l’attenzione dei vandali si è concentrata su di un altro luogo simbolo di Montelupo: il centro diurno per portatori di handicap, Arco in Cielo.
Questa mattina gli operatori che hanno aperto il centro hanno scoperto che nella notte i locali erano stati oggetto di atti di vandalismo: porte e finestre prese a sassate e rotte e sacchetti con escrementi di cane lanciati nel giardino.
Lo scorso 5 settembre la stessa struttura era già stata oggetto delle attenzioni di vandali che avevano provato a forzare le porte d’ingresso e danneggiato pesantemente il giardino. Il "Centro diurno “Arco in cielo” è attivo da molti anni nel comune di Montelupo; attualmente sono inseriti 13 ragazzi con un’età compresa fra 20 e 50 anni.
Le attività proposte riguardano: igiene e cura della persona, espressione creativa e artistica, uscite e occasioni di socializzazione. I locali sono di proprietà del comune, le attività sono seguite dall’Azienda Sanitaria e svolte dalla cooperativa Colori. Il personale è costituito da un coordinatore, educatori professionali, animatori di comunità, operatori socio sanitari e tecnici esterni esperti in attività specifiche come per esempio il tecnico di teatro o il tecnico di musica.
«L’aumento di controlli e gli interventi fatti nelle scorse settimane dalle forze dell’ordine sembravano aver dissuaso i potenziali vandali. Invece, ci risiamo un’altra volta.
Non c’è pace per l’opera realizzata dal maestro Taccini: non facciamo in tempo a riparare le statue che qualcuno interviene per romperle. Stiamo valutando se potenziare ulteriormente il sistema di video sorveglianza; ma non possiamo neppure pensare di essere una città costantemente controllata da un occhio elettronico. Gli atti vandalici colpiscono da un lato un simbolo della nostra cultura e della nostra storia e dall’altro strutture dedicate al sociale. Personalmente credo i due atti vandalici siano opera delle stesse mani. Sicuramente dobbiamo adoperarci per individuare i responsabili e far pagare loro tutti i danni. Ovviamente, come già accaduto in passato, il comune sporgerà denuncia per entrambe le vicende», afferma il sindaco Paolo Masetti
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa
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