Vertenza Ginori, sciopero e presidio davanti le banche

sesto_fiorentino_richard_ginori_visita_rossi_enrico_2014_02_04_8
La Richard Ginori di Sesto Fiorentino

Vertenza Richard Ginori (Sesto Fiorentino): l’assemblea dei lavoratori ha deciso per una mobilitazione e uno sciopero (dalle 9 fino al termine della giornata di lavoro) per domani giovedì 14 settembre.

Alle 9 sarà effettuato un breve presidio davanti ai cancelli della fabbrica in viale Giulio Cesare a Sesto Fiorentino, per chiedere all’azienda ancora maggiore determinazione a completare l’acquisto dei terreni che ospitano lo stabilimento.

Poi i lavoratori si sposteranno in pullman a Firenze: qui, dalle 10 alle 12 effettueranno un doppio presidio in viale Lavagnini, uno davanti alla sede di Unicredit (al cui interno vi è lo sportello di DoBank) al numero civico 44b e uno davanti alla sede di Bnl al numero civico 27; l’obiettivo è ribadire con forza la richiesta agli istituti di credito di chiudere la trattativa per la cessione dei terreni senza speculare sulla pelle dei lavoratori.

“Nell’incontro di questa mattina abbiamo ribadito l’impegno delle istituzioni a cercare, in accordo con i lavoratori e l’azienda, una soluzione per la vicenda dei terreni. Siamo di fronte a un tentativo di speculazione grottesco e incomprensibile, emblematico della finanza che avversa il lavoro e distrugge la vita reale delle persone. Alle banche lanciamo un appello alla ragionevolezza, dopo anni in cui la mancanza di ragionevolezza del loro management è stata fatta pagare a caro prezzo alla collettività”.

Lo afferma Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, dopo l’incontro che si è tenuto questa mattina in Regione sulla vertenza Richard-Ginori insieme al governatore Enrico Rossi.

“Domani saremo davanti ai cancelli della fabbrica, prima, e poi a Firenze, di fronte alla sede delle banche, insieme ai lavoratori che pagano sulla propria pelle il prezzo salatissimo di questa situazione insostenibile”.

Tutte le notizie di Sesto Fiorentino

<< Indietro
torna a inizio pagina