L’assegno di € 141,30 per 13 mensilità, per un totale di € 1.836,90 l’anno, per i nuclei familiari con almeno tre figli minori, aventi un ISEE non superiore agli € 8.555,99 a Vicopisano nel 2016 è stato accordato a ventuno famiglie: sedici tra comunitarie ed extracomunitarie e soltanto cinque italiane. Il trend è confermato anche per l’anno in corso e per i precedenti. Il dato è allarmante. Ci chiediamo per quale motivo gli stranieri presenti sul territorio di Vicopisano assorbano contributi pubblici invece di essere economicamente autosufficienti. Se non lo sono, non è giustificabile la loro permanenza in Italia. Non è sostenibile erogare contributi a tutto il mondo in difficoltà. Così si depaupera l’welfare a discapito dei nostri concittadini che hanno bisogno. Ci domandiamo come mai a nessuno sia venuto in mente di chiedere ai comunitari ed extracomunitari che ogni anno assorbono contributi comunali, regionali e statali, come manna piovuta dal cielo, se a casa loro sono titolari di diritti di proprietà su beni immobili, così come è richiesto nel comune di Cascina ed in quel caso escluderli. Ci chiediamo anche come mai sindaco ed assessori non ci abbiano mai messo al corrente sulle nazionalità dei destinatari di questi assegni, elargiti in maniera ricorrente per lo più alle stesse persone, che ogni anno non esitano a bussare alle casse pubbliche per diritto acquisito. I nostri amministratori ci avrebbero dovuto informare non solo per il principio etico della trasparenza, ma anche per lealtà nei confronti della nostra gente, che da tempo ha stretto la cinghia, o che in casa ha figlioli o mariti disoccupati, o che stenta a pagare le bollette e che è sempre più disperata, invece hanno optato per un silenzio di comodo, che brucia e discrimina i cittadini italiani.
Marrica Giobbi
Consigliere comunale e capogruppo Lega Nord
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