Turista morto a Santa Croce, la basilica resterà chiusa fino a data imprecisata

Piazza Santa Croce a Firenze

Arriva un quarto indagato


Resterà chiusa fino a data da definirsi la basilica di Santa Croce, in seguito alla morte di un turista spagnolo, colpito alla testa da un frammento staccatosi da un capitelo che sormonta la navata. Lo ha deciso l'Opera che gestisce il complesso monumentale fiorentino. Dopo la tragedia, la chiesa ha chiuso al pubblico. L'area sottoposta a squestro probatorio è all'inmterno della chiesa e restano indagati per omicidio colposo a presidente Irene Sanesi, il segretario generale Giuseppe De Micheli e il responsabile tecnico Marco Pancani. Le celebrazioni di culto saranno spostate in spazi annessi alla basilica.

L'architetto Laura Mannucci, titolare di una ditta di restauri, è stata raggiunta dal quarto avviso di garanzia per omicidio colposo. La ditta è quella che ha fatto un intervento manutentivo sull'area interessata dalla caduta del frammento di capitello. Il restauro in questione è stato effettuato alcuni anni fa ed è quello che ha effettuato la manutenzione sul punto interessato. L'architetto Mannucci è stato individuato in seguito alle indagini sulle carte acquisite dalla polizia municipale negli uffici dell'Opera. Al momento si procede a verifiche su tutti gli elementi architettonici simili a quello che ha colpito Daniel Testor Schnell. Sul cadavere del turista spagnolo è stata effettuata una speciale tac insieme agli esami medico legali esterni. Sembra che il pm Benedetta Foti non richiederà l'autopsia, vista la chiarezza della dinamica dell'evento.

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