Sudare sangue dal palmo e dalla faccia senza avere ferite: è una condizione rara quella della ematoidrosi che affligge una 21enne il cui caso è stato presentato da due ricercatori dell'Università di Firenze, Roberto Maglie e Marzia Caproni, sul Canadian Medical Association Journal.
La ragazza è migliorata da quando è arrivata al dipartimento di dermatologia dell'università di Firenze. Lo afferma Marzia Caproni, il medico che l'ha curata e ha descritto insieme a un collega il caso su una rivista scientifica.
La giovane era afflitta da questa problematica da tre anni, sia nel sonno che durante l'attività fisica, anche se si manifestava con più intensità durante lo stress. Per questi disturbi, spiegano gli autori, la giovane è diventata isolata socialmente per la vergogna del sanguinamento, riportando sintomi compatibili con un depressione maggiore e un disturbo da panico. Gli ultimi casi segnalati di ematoidrosi sono del 2013, del 2010 e del 2009.
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