ButiTeatro si presenta in Consiglio regionale. Giani: "Città di eccellenza"

foto di archivio

“Buti offre una stagione teatrale di altissimo valore”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha presentato alla stampa il cartellone 2017-2018 di ‘ButiTeatro’. Una stagione che per la prima volta vede riuniti in un unico polo le due realtà teatrali presenti sul territorio, Di Bartolo di Buti e Vittoria di Cascine di Buti.

“Questa città di eccellenza della provincia pisana – ha detto ancora il presidente – offre la prima manifestazione storica e popolare, il famoso Palio di Buti. È evidente che la vitalità di questa terra ha radici lontane, così come consolidata e riconosciuta è l’offerta teatrale che anche quest’anno si caratterizza per qualità ed eccellenza”. “Quella che presentiamo oggi – ha concluso – è una cultura che non sta solo nei monumenti e nel paesaggio, ma che trova terreno fertile anche nelle iniziative che le diverse amministrazioni, associazioni e cittadini sanno creare”.

“La Toscana, e questo Consiglio in particolare, è da sempre molto vicina e attenta all’offerta culturale del territorio. La sinergia che è stata creata a Buti, con la collaborazione tra i due teatri, è un esempio importante e volano per attirare eccellenze”. Così Antonio Mazzeo, segretario dell’ufficio di presidenza dell’assemblea legislativa. “Tra le priorità che sin dall’inizio abbiamo fatte nostre c’è anche quella di sviluppare azioni di sostegno alla cultura e al lavoro dei singoli territori”. “La stagione di Buti – ha continuato – è certamente un punto di riferimento per la provincia e la Toscana tutta. Un buon punto di partenza che sono certo sarà apprezzato”.

Di stagione che “guarda in alto” hanno parlato sindaco e consigliere con delega alla Cultura del Comune di Buti, Alessio Lari e Matteo Parenti. “Il cartellone da spazio alle realtà locali e il territorio ha risposto molto bene” ha detto il sindaco ricordando come a Buti si porti ancora avanti l’ottava rima. “Su queste peculiarità si innestano esperienze teatrali e amatoriali che arricchiscono un panorama già grande”. Anche per questo, e per lo “sforzo che mettiamo nel coniugare l’offerta culturale con la sostenibilità economica, Buti può essere un modello da cui prendere esempio” ha detto ancora il primo cittadino.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana

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