Trovato morto in valigia: avrebbe ricattato con alcune foto osé un minorenne che lo ha ucciso. Cinque arresti

Meng Yu Hu, la vittima ritrovata nella valigia del suo appartamento a Modena

Ci sarebbe un ricatto a sfondo sessuale dietro l'omicidio di Congliang Hu, trovato morto dentro una valigia nella sua camera al sesto piano di una palazzina a Modena. Da quanto si apprende la vittima avrebbe scattato alcune foto osé ad uno suo connazionale conosciuto a Prato e poi avrebbe minacciato di diffonderle se i due non si fossero rivisti. Non è chiaro se ci fosse una vera e propria relazione omosessuale, ma il ricatto e le foto ci sarebbero state. Per questo motivo il ragazzo di Prato, minorenne, ha deciso di presentarsi a casa del ventenne con altre quattro persone tutte di origine cinese. Qui è avvenuto il delitto: Hu sarebbe stato prima soffocato con un cuscino e poi hanno nascosto il corpo in una valigia prima che i cinque abbandonassero l'abitazione. Sono però stati immortalati da una telecamera all'esterno. In casa era presente anche il compagno della madre del ventenne che ritentiva i ragazzi degli amici e non ha sospettato di niente.

Tre sono stati fermati direttamente nelle loro abitazioni a Prato, uno in un Internet Point mentre giocava online a un videogame, l'ultimo si è costituito direttamente alla questura toscana (e per questo non è stato necessario il fermo di pg, è indagato a piede libero). Tutti sono indagati per omicidio volontario pluriaggravato e occultamento di cadavere.  Hanno tra i 16 e i 17 anni.

Ad annunciarlo è stato direttamente il capo della squadra mobile, vice questore aggiunto Marcello Castello, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Modena.

"Tutti e cinque hanno detto di non sapere l'italiano -spiega Casello - , ma noi crediamo il contrario. Sono tutti minorenni e si sono dimostrati assolutamente impassibili. Così come i genitori, che non sono stati minimamente collaborativi".

Il vice Questore conferma anche la tesi del ricatto: "Dalle dichiarazioni rese dal primo fermato, pare che la spedizione punitiva sia avvenuta per le fotografie particolari che la vittima aveva sul cellulare, foto che ritraevano appunto uno dei minorenni, di diciassette anni".
L'avvocato del compagno della madre del ventenne: "Chiedo alla stampa sensibilità e delicatezza per un crimine atroce"

Queste le dichiarazioni dell'avvocato Andrea Speranzoni, legale del compagno della madre del ventenne cinese assassinato a Modena: "Come legale del dottor Andrea Giberti chiedo agli organi di informazione sensibilità e delicatezza per un crimine atroce su cui la Magistratura sta in queste ore indagando e che ha già portato a cinque arresti. La violenza omicida che ha colpito un giovane come Hu Congliang è frutto di una cultura che non mette al centro la persona come valore e che finisce per sottrarre umanità anche a giovani minorenni. È questo un momento di profondo dolore personale per il mio assistito che richiede silenzio".

"La violenza brutale e fredda che ha spezzato una giovane vita - continua - va combattuta anche con gli strumenti della riflessione e della cultura, non aiutate da nessuna forma di spettacolarizzazione. Il lavoro degli investigatori sta proseguendo e nutriamo grande fiducia a che si faccia piena chiarezza sui fatti".

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