Robotica, l’Italia guida la prima rete europea delle infrastrutture di ricerca

L’Italia guida la prima rete europea di laboratori di eccellenza in robotica. La Commissione Europea ha assegnato al nostro paese, in particolare all’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il progetto di coordinamento di una rete di infrastrutture dove si conducono ricerche all’avanguardia in robotica. “TERRINet” è il progetto, che identifica la rete europea, dove i migliori ricercatori provenienti dal mondo accademico e da quello industriale, potranno studiare temi scientifici e tecnologici di assoluta avanguardia, seguiti in maniera diretta da alcuni fra i migliori ricercatori europei in robotica, usando strumentazioni e piattaforme robotiche di altissimo livello. Questi ricercatori potranno formarsi sul campo, sviluppando idee e soluzioni innovative in un settore, quello della robotica (e dell’Industria 4.0), in cui l’Europa e l’Italia sono fra i leader mondiali e intendono consolidare il primato. Per il nostro paese, la rete europea dei 12 centri all’avanguardia comprende anche l’Istituto Italiano di Tecnologia.

L’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove oggi si tiene l’incontro che segna l’inizio del progetto, coordina la rete europea e il progetto, che ha superato una dura selezione svolta dalla Commissione Europea e iniziata nel 2016. Delle 93 proposte presentate, che spaziavano in campi eterogenei (dalle discipline scientifiche a quelle umanistiche), la Commissione ne ha selezionate 33 e di queste sono state ammesse al finanziamento soltanto 14. “TERRINet” è risultata l’unica proposta finanziata sulla robotica, con 5 milioni di euro.

I 12 centri di ricerca della rete “TERRINet”, distribuiti su tutto il territorio europeo, metteranno a disposizione le attrezzature di eccellenza, le competenze del personale e i progetti di ricerca e industriali che svolgono per formare ricercatori coinvolgendoli in esperimenti scientifici di altissima qualità in tutte le aree della robotica, con particolare attenzione verso quelle “di frontiera”. I ricercatori, che potranno utilizzare i laboratori della rete, saranno selezionati attraverso bandi internazionali di concorso, presentando idee di ricerca e spiegare come vorrebbero svilupparle grazie a una o più infrastrutture che aderiscono alla rete del progetto “TERRINet”.

“L’Italia - commenta Paolo Dario, coordinatore scientifico di ‘TERRINet’ - vuole consolidare la propria posizione di riconosciuta eccellenza internazionale nella ricerca in robotica e candidarsi a formare e ospitare un numero crescente di ricercatori, capaci non solamente di concepire e sviluppare idee e soluzioni profondamente innovative sul piano scientifico e tecnologico, ma di portare rapidamente queste idee e queste soluzioni verso il mondo dell’industria della robotica, che nel nostro paese genera, e sempre più genererà in futuro, posti di lavoro numerosi e di alta qualità.


Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna - Ufficio Stampa

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