ITS Energia e Ambiente, nuovo corso con 24 ragazzi selezionati. Carapelli: "Attenzione in crescita"

Sono 24 e arrivano da tutta la Toscana i futuri tecnici superiori per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile che da qualche settimana hanno iniziato il corso post diploma promosso dalla Fondazione ITS Istituto Tecnico Superiore “Energia e Ambiente” della Toscana. I ragazzi sono stati selezionati tra 45 domande arrivate all’Istituto dopo aver coinvolto oltre 100 studenti negli InfoDay che hanno toccato Firenze, Lucca e Livorno con la collaborazione del Comitato dei Geometri della Regione Toscana. Accanto a loro, 35 studenti stanno frequentando i corsi di specializzazione partiti l’anno scorso e 15 hanno conseguito, pochi giorni fa, il diploma di Tecnico superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici, pronti a entrare nel mondo del lavoro. Per 10 di loro, inoltre, l’occupazione è già realtà e sono stati inseriti nelle aziende dove hanno realizzato il tirocinio previsto dalla formazione ITS. I corsi sono finanziati dal MIUR e dal POR FSE 2014-2020, Asse A Occupazione, oltre a essere inseriti nell’ambito del progetto Giovanisì della Regione Toscana per favorire l’autonomia dei giovani (www.giovanisi.it).

“I numeri della Fondazione ITS ‘Energia e Ambiente’ della Toscana - afferma il presidente,Luciano Carapelli - confermano le aspettative dei ragazzi e le potenzialità di sviluppo degli ITS, istituti di formazione specializzata post diploma sui quali anche il governo sta tenendo alta l’attenzione con l’obiettivo di investire nuove risorse, a partire dalla Legge di bilancio, e potenziare il loro sviluppo e il contributo per un’industria 4.0. Secondo i dati diffusi recentemente dal MIUR, oggi in Italia ci sono 93 ITS frequentati da 9 mila studenti, contro gli oltre 880mila studenti tedeschi e i 330 mila francesi. L’auspicio è che presto anche i numeri degli ITS italiani possano rafforzarsi, forti di una nuova attenzione nei loro confronti da parte delle Regioni e del governo e di un tasso di occupazione per i giovani diplomati in costante crescita, sia a livello nazionale che nel nostro caso, dove oltre il 70 per cento dei nuovi tecnici trova lavoro dopo il diploma ITS. Da sottolineare - aggiunge Carapelli - anche la crescita delle imprese coinvolte nell’offerta formativa degli Istituti tecnici superiori, a conferma di una sinergia che permette di offrire ai ragazzi una specializzazione di settore e di proiettarli nel mondo del lavoro con la capacità e la competenza che questo richiede”.

Fonte: ITS Energia ambiente - Ufficio Stampa

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