Sfiducia, FdI-AN: “Appello a tutte le forze di centrodestra, subito al lavoro per costruire una squadra vincente”

Il municipio

“Ieri pomeriggio abbiamo assistito alla rottamazione dei rottamatori. Peccato che questa rottamazione sia arrivata per mano di chi al ‘nulla’ rappresentato dalla giunta Biagiotti riesce solo a contrapporre dei ‘no’ ad oltranza: no all’aeroporto, no allo sviluppo, no agli investimenti sul territorio, no alla crescita economica del comune… In questa situazione rischiamo, se il centrodestra non si mette subito al lavoro per costruire un’alternativa credibile, di assistere tra un anno ad un derby tra lo ‘zero assoluto’ della Biagiotti ed il ‘passatismo’ di chi guada ancora con nostalgia all’Unione Sovietica”. Queste le dichiarazioni del portavoce comunale di FdI-An a Sesto Fiorentino, Luca Tomassini, all’indomani del voto di sfiducia all’ormai ex-sindaco, Sara Biagiotti.

“Se il centrodestra non si sveglia - spiega Tomassini - resterà spettatore del folle derby che andrà in scenda tra un anno. Da una parte, chi non è stato in grado di fare una sola scelta coraggiosa per il futuro di Sesto, né in campo urbanistico, né in campo sociale, né per il rilancio del mercato del lavoro, né per lo sviluppo economico del comune; dall’altra il fronte del ‘No-Tutto’ che sa solo schierarsi contro, e che in fondo in fondo, vive ancora nel mito del passato, quando Sesto Fiorentino era la ‘Stalingrado d’Italia’”.

“Il nostro dovere - prosegue ancora l’esponente di FdI-An - è quello di presentare ai cittadini sestesi un’alternativa credibile, che mandi per almeno cinque anni all’opposizione coloro che, per le loro faide interne solo apparentemente dovute ad una diversa visione su aeroporto ed inceneritore, non hanno avuto remore nel consegnare il nostro comune nelle mani di un commissario che, di fatto, amministrerà mettendo esclusivamente le mani nel portafoglio dei sestesi per risanare il buco di bilancio di 15 milioni di Euro che lo stesso Partito Democratico ci ha lasciato in dote. Sono stati dei folli, degli irresponsabili, e questo dovremo spiegare a tutti i sestesi, uno per uno”.

“Le prossime elezioni - conclude Tomassini - non saranno elezioni politiche. Nessuno dovrà votare col paraocchi ideologico, ma dovremo scegliere tra chi mette al primo posto gli interessi dei sestesi e chi invece le logiche dettate dalle correnti di partito. Ecco perchè rivolgiamo un appello immediato a tutte le forze politiche alternative sia al PD della Biagiotti, che a quello che si è fatto strumentalizzare da SEL e dall’estrema sinistra. La prima cosa da fare? Individuare un candidato sindaco serio, capace e credibile: non importa che tessera di partito abbia in tasca, l’importante è che sia sestese e che abbia a cuore il futuro della città. Praticamente l’esatto contrario della Biagiotti, ma anche di coloro che hanno consegnato Sesto nelle mani del commissario”.

Comitato Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Sesto Fiorentino

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