Sarà in circolazione tra meno di due settimane la nuova banconota da 20 euro, e gli esercenti toscani non sembrano avvertire il rischio di disagi.
“Il taglio da 20 euro è il più contraffatto – spiega Franco Marinoni, direttore generale della Confcommercio Toscana- e sebbene l'attenzione dei commercianti al fenomeno sia superiore rispetto al passato, i biglietti falsi sembrano essere in aumento. E' importante quindi che la Banca Centrale Europea si attivi continuamente per evitare queste vere e proprie truffe ai danni di consumatori e distributori. Ben vengano i nuovi 20 euro che, come ci ha recentemente spiegato il titolare della divisione fiorentina della Banca d’Italia che gestisce i servizi di pagamento, fa un grosso passo avanti nella lotta alla contraffazione. Il dr. Alfredo Arena ci ha infatti contattati per spiegarci personalmente i vantaggi della nuova banconota”.
“Attualmente l’Europa subisce un danno finanziario dovuto all'introduzione di banconote false di ben 39 milioni e mezzo di euro” spiega Arena. “Sono state ritirate quasi 900.000 biglietti falsi all'anno, di cui più di 170.000 in Italia. La Banca Centrale Europea - e con lei la Banca d’Italia - sono molto impegnate nel dare al pubblico la massima conoscenza delle banconote”.
Quali sono le novità della nuova banconota?
“Le banconote hanno intanto una particolare consistenza, dovuta al cotone purissimo usato per fabbricarla. Inoltre sul fronte della banconota si percepiscono al tatto dei trattini in rilievo che – come l’immagine principale, le iscrizioni e la cifra - vengono in aiuto di non vedenti e ipovedenti. La novità assoluta è la presenza del volto di Europa in ologramma e in controluce su entrambi i lati del foglio. La banconota inoltre sarà anche molto più durevole, per un risparmio considerevole nella stampa”.
“Le nuove banconote, dal 25 novembre, circoleranno in parallelo alle vecchie – conclude Arena – e anche quando andranno fuori corso resteranno sempre convertibili”.
Per quanto riguarda eventuali disagi nell'introduzione della nuova banconota il direttore generale di Confcommercio Toscana rassicura esercenti e consumatori.
“Siamo in contatto con le associazioni dei distributori automatici e con tutte le categorie del commercio, che non rilevano rischi immediati per l’uso del contante. Ricordiamo che nel 2013 e nel 2014 sono entrate in circolazione, senza troppi fastidi, le nuove banconote da 5 euro e da 10 euro. Se però dovessero verificarsi difficoltà con i dispositivi attualmente in uso, o se le imprese dovessero avere dubbi e richieste di chiarimento, è sempre possibile telefonare alle associazioni locali Confcommercio della Toscana. La Banca d’Italia ha messo a disposizione tutte le informazioni necessarie per l’introduzione del nuovo biglietto”.
Fonte: Ufficio Stampa Confcommercio Toscana
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