In merito alla determinazione di chiudere il punto nascita dell’ospedale del Casentino, questa una nota di Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega Nord e di Tiziana Casi, Commissario provinciale. “La scelta di chiudere il punto nascita casentinese-afferma Casucci-non è condivisibile, anche se ho particolarmente apprezzato l’atteggiamento del Sindaco di Bibbiena Bernardini, mentre quello di Poppi, pur presente all’ultima assemblea bibbienese dei primi di marzo, a cui aveva presenziato anche il sottoscritto, è rimasto colpevolmente in silenzio.”
“Così come-insistono gli esponenti leghisti- vogliamo stigmatizzare la “rumorosa” assenza dell’Assessore regionale Ceccarelli che, pur essendo di quelle parti, non si è degnato di partecipare alla predetta riunione tenutasi una ventina di giorni fa.” “ Esprimiamo, inoltre-precisano Casucci e Casi-la nostra comprensione nei confronti dei consiglieri di minoranza di Poppi che lamentano, giustamente, di non essere stati messi al corrente in modo tempestivo della chiusura del predetto punto sanitario.” “In pratica, quindi-concludono Marco Casucci e Tiziana Casi-riteniamo che la firma dei patti territoriali rimanga un atto non condivisibile, poiché, col maggiore impegno di tutti, si poteva scongiurare la perdita di un preciso punto di riferimento per gli abitanti dell’area casentinese.”
Fonte: Lega Nord Toscana
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