Chiude la storica Giemmegi di Gambassi Terme: in sette senza lavoro

La Giemmegi Cucine di Gambassi Terme

Continua a sfaldarsi il tessuto produttivo dell'Empolese Valdelsa: anche se parliamo di piccoli numeri, nel mare magnum dell'industria fiorentina ogni imprenditore che cessa la sua attività non è mai un buon segnale per chi rimane. Alla vigilia delle ferie estive, chiude la Giemmegi cucine srl di Gambassi Terme, situata nella zona industriale al confine con Castelfiorentino. Da pochi anni aveva festeggiato il mezzo secolo di vita (nasce nel 1961), ma da mesi la domanda scarseggiava. Così il 31 luglio sono stati portati i libri in tribunale per chiedere il fallimento. I sette dipendenti che vi lavoravano sono stati tutti licenziati e molti di loro devono ancora riscuotere delle mensilità arretrate.

Alessandro Lippi, segretario provinciale Fillea Cgil, ha seguito la vicenda da vicino e continua a farlo sulle altre realtà legate al settore dell'edilizia: "Quest'ultimo fallimento pone l'accento su una crisi molto lunga. Il settore del mobilio, della cornici, della tradizione fiorentina è al palo e in crisi. Abbiamo avuto aziende con decine di anni di storia che sono chiuse: la Nedo Bucalossi, la Formichi, altre versano in grande difficoltà".

E l'orizzonte è nero, nerissimo: "È un dramma totale, con la fine degli ammortizzatori sociali dai primi mesi del 2018 verranno messe in ginocchio tantissime persone se non si inventa il lavoro, se non si incentiva chi investe sul territorio e se non si trova una cassa integrazione in deroga regionale". E guardando fuori dall'Italia, le delusioni rimangono: "La Russia era l'unico mercato per il prodotto fiorentino, ma anche questo salta a causa delle sanzioni europee".

Anche stavolta, anche a ridosso delle ferie estive, pensare al lavoro e alla ripresa delle aziende sembra sempre più difficile.

Elia Billero

Tutte le notizie di Gambassi Terme

<< Indietro
torna a inizio pagina