Palio di Gambassi Terme: drappo a La Pieve, grande successo di pubblico

Alla fine l'ha spuntata la Pieve, ma sono stati due giorni di festa per tutta Gambassi Terme. Nella cittadina del Chianti è andato in scena il tredicesimo palio nel weekend appena trascorso: dopo le storiche disfide tra i bambini e con il pallone tra i piedi - perché pure il calcetto è un momento molto importante... - la lotta tra le quattro contrade è entrata nel vivo.

Membro, La Pieve, I'Porcello e Belvedere hanno sudato sette camicie per portare a casa il drappo e alla fine è stata La Pieve a toglierlo dalle mani di Belvedere, vincitore in carica. Il 26 agosto le contrade e i contradaioli hanno sfilato per le vie del paese tra le strade e il parco comunale, palcoscenico di molti giochi. Prima la benedizione e poi via alle danze.

Nel corso del fine settimana le contrade si sono sfidate per la corsa con le bigonce e con la faticosissima spinta delle botti, che per certi versi ricorda il Bravio di Montepulciano. La competizione è andata avanti con lo spaccalegna, il cui nome non lascia spazio a malintesi. Il giorno seguente i carri sono tornati a sfilare prima della partita finale a Pigia pigia.

A vincere è stata La Pieve, lo si è sottolineato, ma Gambassi Terme tutta ha avuto successo. Anche in serate di 'vacanza' come l'ultimo weekend agostano, il centro e il parco si sono popolati di indigeni e di turisti fino a notte fonda, per la gioia del sindaco Paolo Campinoti, vero e proprio reporter delle sfide su Facebook. Appuntamento, dunque, al 2018: Membrino, Belvedere e I'Porcello vogliono la rivincita.

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