Anche il Consiglio Comunale di Empoli si schiera a favore del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, una struttura attiva da quasi trent’anni sul territorio e adesso a rischio chiusura per mancanza di fondi, senza i quali non è possibile continuare a garantire lo stipendio dei due dipendenti e la gestione ordinaria della struttura. A portare questo tema in consiglio comunale è stato un ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Fabrica Comune per la Sinistra, che ha ricordato come il Centro, oltre ad essere collocato all’interno del padule, che di per sé costituisce un’attrazione turistica capace di promuovere tutto il territorio dell’Empolese Valdelsa, ha in affidamento anche la gestione dell’Oasi naturalistica di Arnovecchio (ANPIL) nel nostro comune. “Si tratta di un primo passo, ma molto importante”, dichiarano le consigliere del gruppo, Dusca Bartoli e Samuela Marconcini; “adesso occorre verificare che l’Amministrazione Comunale comune rispetti gli impegni presi: fare pressione ad ogni livello istituzionale affinché vengano reperiti i fondi necessari a mantenerlo aperto, in particolare da parte della regione Toscana, e adoperarsi affinché l’Unione dei comuni aderisca formalmente al centro”. Il Centro di Ricerca, oltre a preservare la flora e la fauna di quella che è la più grande palude interna d’Italia, dove negli anni scorsi è tornata a nidificare la cicogna bianca, scomparsa da secoli, svolge attività di ricerca scientifica di risonanza internazionale ed ha visto passare circa 75.000 studenti, per i quali ha organizzato gite, escursioni e approfondimenti storico-naturalistici: “lasciar morire questa realtà sarebbe una sconfitta della politica”, concludono le consigliere.
Fonte: FabricaComune per la Sinistra
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