Kickboxing ai campionati mondiali di Firenze, sul ring due giovani promesse

Mandela Forum a Firenze

Angelo Tieni e Anderson Agilar in gara agli K-1 Open in programma dall’8 al 10 dicembre durante i quali potranno dimostrare il loro talento sfidando gli atleti di tutto il mondo


Insieme non raggiungono neppure il mezzo secolo di vita, ma se si considerano la tempra fisica e l’abilita tecnica, hanno tutte le caratteristiche per sfondare a livello internazionale. È l’identikit di Aurelio Tieni e Handerson Aguilar, i due giovani atleti milanesi che parteciperanno ai Tornei Mondiali di K1 Open che si svolgeranno a Firenze dall’8 al 10 dicembre.

Aurelio Tieni, 22 anni , detto ‘Drago’, e Handerson Aguilar, 23 anni, detto ‘El Chapo’ per via delle sue origini dell’America Centrale, sono allenati dal maestro Paolo Pavesi, pluricampione italiano e vicecampiome europeo di kick boxing. Sin dai 13 anni Tieni ha intrapreso un percorso sportivo che lo sta  portando a scalare i vertici della disciplina sportiva del ring. Talento, disciplina e spirito di sacrificio: seguendo questi principi il giovane ha cominciato a seguire gli allenamenti agonistici e a fare qualche match da dilettante. Il passo al professionismo è quasi scontato e dopo un po’ di tempo combatte in vari circuiti a contatto pieno e ora vanta 30 match a contatto pieno di K1 e kickboxing, con  23 vittorie (8KO), 6 sconfitte e 1 pareggio. Handerson Aguilar ha invece un palmares ancora tutto da impreziosire, già corollato da tre vittorie, accompagnate da altrettanti pareggi.

Le due giovani promesse della kickboxing fanno il loro ingresso nell’empireo dello sport e sono pronte a dimostrare il loro talento sul ring di uno degli appuntamenti più importanti dell'anno per la loro disciplina sportiva. Durante tre giorni sfideranno atleti di tutto il mondo, fino ad arrivare alla finale di domenica 10 dicembre quando si potranno giocare il titolo mondiale della categoria pesi -71, in classe A per il Drago ed in classe B per el Chapo.

Fonte: Ufficio Stampa

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