Una piazza per il sindaco della Ricostruzione: Empoli ricorda Gino Ragionieri

Gino Ragionieri
L'inaugurazione di largo Gino Ragionieri a Empoli

Empoli non dimentica, Empoli dà valore alla Memoria storica della città. Dopo le recenti inaugurazioni di monumenti e intitolazioni di spazi urbani ai due partigiani Rina Chiarini e Remo Scappini (nella piazza di Santa Maria) e a Peppino Impastato, vittima di Mafia, (area Stazione-Terminal Bus), questa mattina è stata la volta di Largo Gino Ragionieri, piazzetta intitolata ufficialmente al primo sindaco eletto della storia della Città di Empoli.

Il sindaco di Empoli Brenda Barnini ha scopeto la targa dedicata al primo cittadino in carica dal 1945 al 1960: si trova nella piazzetta all’ingresso del centro storico, fra la nuova Piazza Guido Guerra e l’inizio di Via Ridolfi.

«Un luogo di grande passaggio, il nuovo slargo di ingresso al centro storico di Empoli, in cui tutti potranno ricordare leggendo questa targa la figura di Gino Ragionieri. Un sindaco – ha detto Brenda Barnini – che ha saputo guardare lontano e che ha messo questa città lungo un percorso di civiltà e di valori che ha permesso, per esempio, di avere in ogni frazione una scuola. Una scelta non semplice negli anni della ricostruzione, dove serviva tutto. Lui ha preferito pensare alle scuola, alla formazione delle nuove generazioni, dando priorità appunto all’istruzione. Non a caso stamani abbiamo invitato scolaresche in rappresentanza di tutte le scuole. Anche per loro, per non dimenticare, il Consiglio Comunale ha votato affinché questa intitolazione si concretizzasse. È stato il sindaco della rinascita e della ricostruzione di Empoli, una grande guida morale anche per noi oggi».

Alla cerimonia erano presenti anche le figlie Rossana e Fiorella Ragionieri, il consigliere comunale Alessio Mantellassi (PD) che presentò la mozione successivamente approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale per la intitolazione di Largo Ragionieri, e le classi 5a delle scuole primarie di Corniola, Ponte a Elsa e Leonardo da Vinci che partecipano al progetto ‘Investire in Democrazia’ e ‘Sindaco per un giorno’.

Fra le istituzioni presenti l’onorevole Dario Parrini, il vicesindaco Franco Mori, l’assessore Fabio Barsottini, tutte le forze dell’ordine cittadine, le associazioni Aned, Anpi, Arci Empolese Valdelsa, Spi. Ha ricordato l’amico e compagno Ragionieri anche Marino Pedani, ex partigiano di Vinci, presidente onorario dell’ANPI di Vinci. Alla cerimonia hanno preso parte Sauro Cappelli, presidente onorario Aned, Dario Del Sordo e Rolando Fontanelli, ex partigiani.

Il ricordo delle figlie Rossana e Fiorella: ‘Gino Ragionieri, sindaco della ricostruzione, rimane alla guida della città per lunghi anni, con complessità diverse da quelle attuali segnata da periodi duri quando Ie rovine, i lutti, la miseria pesavano dolorosamente sulla città e richiedevano il massimo impegno per I'opera della ricostruzione. I principi che lo guidavano erano quelli degli uomini onesti, con gli interessi della comunità anche al di sopra di quelli di parte e di ogni vantaggio politico. Quando, dopo oltre quindici anni di onesta e fervida attività democratica, lascia il ruolo di primo cittadino, Empoli vanta un piano del quale ancora oggi, ci dicono, godiamo i frutti. La nostra città, a pochi anni dalla guerra e a tempo di primato, vide ricostruito o costruito ex novo gli edifici scolastici attraverso un programma edilizio completo, e attivi tutti i corsi scolastici, dalla scuola materna alla scuola di grado superiore, ai Iicei, alla trasformazione della scuola tecnica in istituto professionale per il commercio, ai corsi per l'educazione degli adulti; mancavano soltanto i corsi universitari. Anche I'ospedale venne deliberato in questi anni, anche se inaugurato dall'amministrazione successiva.

Il premio Pozzale era alla sua tredicesima edizione. Iniziative culturali come i Convegni medici per lo scienziato empolese Giuliano Vanghetti e il festival busoniano che risale al 1949 nacquero sotto la sua amministrazione, come iI progetto della nuova zona sportiva approvato dal consiglio comunale già nel giugno 1955, inclusa la previsione per la costruzione del ponte sull'Orme.

Vi siamo grate per questa volontà a dedicare la piazzetta di accesso al centro storico (realizzata in seguito ai lavori di rifacimento di Piazza Guido Guerra,) all'ex sindaco di Empoli Gino Ragionieri. Non dimenticare chi sacrificò tanti anni della propria vita per la dignità della vita degli altri, e lo fece con Iibertà, spirito democratico e costante onesta intellettuaIe. Ringraziamo sinceramente tutti coloro che si sono adoperati per questa iniziativa‘.

Il ‘Sindaco della Ricostruzione’, Gino Ragionieri, nasce a Empoli nel 1910. Artigiano, si iscrive al Partito comunista d'Italia (PCd’I) nel 1934; nel 1938 viene condannato dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Scarcerato nel 1943 alla caduta del fascismo diventa partigiano combattente e, in seguito, membro della giunta comunale provvisoria nominata dal Comitato di liberazione nazionale di Empoli. Dal 1944 è funzionario del PCDI, poi segretario della prima sezione del partito a Empoli. Dall'aprile 1945 al 1960 ricopre la carica di sindaco della sua città natale per ben tre mandati. Fu eletto sindaco per la prima volta il 31 marzo 1946, e rieletto alleamministrative del 10 Giugno 1951 e del 27 Maggio 1956, concludendo il suo mandato fino al 6 Novembre 1960, quando gli successe Mario Assirelli.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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