Operatori socio sanitari Unitoss, assemblea generale a Firenze

foto d'archivio

Ad un anno dalla nascita della Associazione fiorentina degli Operatori socio sanitari Unitoss si riunisce per fare il punto della situazione sui lavori attualmente in corso con l'Assessorato alla Salute della Regione Toscana e con il Collegio Infermieri Ipasvi.

Unitoss vuole portare a conoscenza tutti i colleghi operatori del grosso lavoro svolto in questo anno per la rappresentanza indipendente della professione: il riconoscimento del ruolo sanitario degli Oss da parte della Regione e la creazione di un registro pubblico degli Oss che troverà il suo spazio di nascita direttamente nel gruppo collegiale fiorentino degli Infermieri.

L'associazione Unitoss, a 12 mesi dalla sua nascita, getta le basi solide per un modello di rappresentanza professionale che, spiega il Presidente Alessandro Pini, sarà sicuramente la strada comune da percorrere insieme alle altre Regioni per una modifica normativa unitaria a livello nazionale che comprenda parità formative e contrattuali.
Sono già molte le Regioni che stanno chiedendo ai loro assessorati un elenco pubblico dei professionisti Oss e tra queste ci sono il Friuli, l'Emilia Romagna e la Sicilia (già al lavoro con l'associazione Fioss). La Campania è invece già dotata di un proprio elenco ufficiale degli Operatori socio sanitari.
Il ddl Lorenzin aprirà la strada alla formazione di un elenco pubblico nazionale identico a quello degli Infermieri e costituirà uno strumento di tutela del professionista e del destinatario dei servizi socio sanitari.

Si prevede, spiega il consiglio direttivo Unitoss, l'apertura futura ad un nuovo modello di rappresentanza per gli Oss con un coordinamento regionale indipendente e il rinnovamento strategico della figura professionale. La Toscana sarà la Regione che creerà il nuovo modello normativo e operativo degli Operatori socio sanitari.

Fonte: Ufficio stampa

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